“La Giunta Regionale del Lazio ha approvato il nuovo Piano regionale per lo sviluppo e l’adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque reflue, tra cui il depuratore di Capradosso (LEGGI). La nostra azione ha confermato quanto in tanti sapevano, ovvero che il depuratore di Capradosso non solo non funzionava, ma le acque reflue sversavano e sversano a cielo aperto, tutto ciò confermato direttamente dalla Regione Lazio, come si apprende da alcune note stampa, che ha finanziato l’ammodernamento dell’impianto di depurazione di Capradosso, che ricordiamo dal 2019 ad oggi non ha mai funzionato. Non interessa cosa sia successo in questi anni, poi lo verificheremo, adesso ci aspettiamo che APS restituisca ai cittadini di Capradosso le quote pagate ingiustamente per la depurazione, un servizio ad oggi mai avuto”. Commentano Cosmo Bianchini e Gabriele Di Leginio




