I Carabinieri della Stazione di Rivodutri hanno denunciato una donna di origini campane, già nota alle forze dell’ordine, ritenuta responsabile del reato di truffa in concorso.
L’attività investigativa trae origine da un episodio avvenuto qualche mese fa, quando un’anziana residente nel comune era stata vittima di un raggiro. La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che, spacciandosi per un Maresciallo dei Carabinieri, le aveva riferito che il nipote era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e che occorrevano con urgenza somme di denaro. Poco dopo, un complice si era presentato presso l’abitazione dell’anziana, alla quale la vittima aveva consegnato circa 1.000 euro in contanti, prima che l’uomo si dileguasse.
I militari, intervenuti immediatamente presso l’abitazione della vittima e raccolta la denuncia, hanno avviato una serie di approfondite attività investigative, anche di natura tecnica, tra cui l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Tali accertamenti hanno consentito di individuare il veicolo utilizzato dai truffatori.
Le successive investigazioni hanno permesso di risalire alla persona che aveva noleggiato il mezzo presso una società di Napoli: una donna campana di 48 anni, con precedenti specifici, identificata quale partecipe al raggiro. Nell’occasione si rinnova l’invito a prestare la massima attenzione a richieste di denaro effettuate da sconosciuti, soprattutto quando collegate a presunti incidenti o situazioni d’emergenza. Si raccomanda di segnalare immediatamente ogni episodio sospetto al Numero Unico d’Emergenza 112 o, in alternativa, di rivolgersi al più vicino presidio dell’Arma dei Carabinieri.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.







