“Desidero ringraziare l’Assessore Rinaldi per la sensibilità dimostrata e per la rapidità con cui è stata data risposta alle esigenze del settore”. Così David Granirei, alla guida di Coldiretti Lazio, sulla proroga al 31 dicembre 2025 per la presentazione dalla denuncia dei pozzi, richiesta all’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture, Manuela Rinaldi, che ha ricevuto il presidente Granieri e il direttore Carlo Picchi a seguito della loro richiesta.
“La proroga rappresenta un segnale concreto di attenzione alle imprese agricole del Lazio – prosegue Granieri – e apre un percorso condiviso volto a garantire certezza normativa, tutela ambientale e continuità produttiva in una fase caratterizzata da frequenti emergenze idriche”.
Una proroga che consentirà alle imprese agricole di completare la documentazione necessaria, mentre la mappatura dei pozzi esistenti, sarà effettuata in stretta concertazione con l’Autorità di Bacino, garantendo un quadro conoscitivo condiviso e la possibilità di sanare le posizioni non ancora regolarizzate. “Quello che abbiamo chiesto – aggiunge Granieri – oltre alla proroga per consentire alle aziende di presentare la documentazione richiesta, era proprio il coinvolgimento dell’autorità di bacino nazionale. La loro presenza è fondamentale per affrontare tutte le criticità legate all’uso delle risorse idriche sotterranee”.
L’invito che Coldiretti Lazio rivolge alle aziende agricole della nostra regione è quello di procedere alla denuncia dei pozzi. L’operazione assicurerà una gestione più efficiente della risorsa idrica sotterranea e, in caso di carenza d’acqua, permetterà di ricorrere ai pozzi regolarizzati con un significativo risparmio idrico per il territorio”. Così nella nota Coldiretti Lazio