“In data 13 giugno 2018 le OO.SS. rappresentative e la RSU Aziendale, hanno ritenuto necessario istituire un tavolo sindacale urgente dove affrontare diverse argomentazioni inerenti le criticità della sanità reatina, in particolare la carenza di personale medico e del comparto dovuto principalmente allo sblocco dell’istituto della mobilità, il quale non consente alle Aziende di trattenere in servizio il personale che ne ha fatto regolare domanda.
In tal senso, la Regione Lazio, ancora una volta, non ha tenuto conto della peculiarità del territorio reatino, caratterizzato dalla presenza di un unico ospedale e dell’assenza totale di sanità privata.
Per far fronte a tale situazione, la ASL di Rieti, sta portando a termine una serie di procedure concorsuali per la copertura dei posti che si sono resi e si renderanno vacanti, in merito a questo le OO.SS. stanno supportando con particolare partecipazione e con forma attiva la Direzione Generale, ai processi di riorganizzazione e di cambiamento messi in atto ma, solo questo non è sufficiente.
Queste OO.SS. e la RSU, in riscontro al tavolo sindacale sopracitato hanno deciso di intraprendere, anche con il supporto delle Camere del Lavoro, un percorso di sensibilizzazione chiedendo all’Assessore della Regione Lazio D’Amato, un tavolo specifico, cercando di rilanciare l’attenzione sulle criticità che questa ASL sta affrontando, sia dal punto di vista del territorio, essendo al centro del cratere con una terra in continuo movimento, sia dal punto di vista di rilancio con la presunzione di dare risposte per un servizio pubblico adeguato ed efficiente.
Per i suddetti motivi crediamo che a questa ASL dovranno essere riconosciute caratteristiche specifiche riconoscendo l’effettivo disagio, obiettivo raggiungibile con il contributo di tutti.”
OO.SS. e RSU Azienda USL Rieti
