Controllo capillare nelle case di riposo del reatino, in 24 strutture ci sono ospiti positivi al COVID-19

Proseguono le verifiche e le indagini epidemiologiche sulle Case di Riposo della provincia di Rieti da parte degli operatori del Servizio di Igiene pubblica della Asl di Rieti e degli operatori dell’Unità valutativa di controllo aziendale.

Nei giorni scorsi sono state effettuate le verifiche sulle cinque RSA (residenze Sanitarie Assistenziali) della provincia di Rieti, mentre sale a 23 il numero di Case di riposo, a carattere residenziale e semiresidenziale, ispezionate. 24 sono invece le Case di Riposo attenzionate, all’interno delle quali sono ospitati soggetti positivi e soggetti asintomatici in sorveglianza domiciliare. 30 infine, le Case di riposo oggetto di ulteriori controlli.

L’attività svolta, prevede la verifica delle condizioni generali degli ospiti e egli operatori e, laddove necessario, l’esecuzione del test per individuare eventuali nuovi casi, oltre naturalmente al monitoraggio giornaliero dello stato di salute degli ospiti e degli operatori.

La Direzione Aziendale della Asl di Rieti, per contenere l’epidemia e tutelare gli ospiti di alcune delle Case di riposo attenzionate, ha deciso, in accordo con i Comuni di riferimento, di subentrare nella gestione dell’attività socio sanitaria: è il caso dell’Istituto S. Lucia di Rieti e dell’ALCIM di Contigliano, trasformati in strutture COVID. Si tratta di una misura straordinaria di sanità pubblica, volta a tutelare gli ospiti, persone fragili e vulnerabili, molte delle quali affette da pluripatologie. In condizioni drammatiche e di assoluta urgenza, l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, ha lavorato per dotare i due Istituti di personale sanitario strutturato, mezzi e attrezzature per fronteggiare l’emergenza. Dotazioni che sono in corso di implementazione, per migliorare ulteriormente i servizi interni e l’assistenza sanitaria.