Il sottoscritto consigliere Giosuè Calabrese del gruppo Unione di Centro
premesso
che la ss. 4 Salaria rappresenta per il territorio provinciale la principale via per il collegamento mediotirreno-medioadriatico che il dibattito politico nelle istituzioni locali si sofferma ormai da anni sull’urgenza e sulla improcrastinabilità in ordine alla realizzazione dell’ammodernamento di questa infrastruttura che al momento è l’unica tra le ex strade consolari che sconta un ritardo di attenzione da parte degli organismi deputati allo scopo che le crescenti difficoltà nelle aree interne possono essere alleviate da un miglioramento delle vie di comunicazione
che l’identità dei territori sempre di più può essere difesa e valorizzata dalla possibilità di relazionarsi con altre realtà economiche e sociali
considerato
che il territorio reatino vanta storicamente relazioni importanti con l’area picena che sono state rinverdite con la formalizzazione di un gemellaggio amministrativo negli anni ’90
che i disagi derivanti dalla inadeguatezza dell’arteria in parola si sono manifestati anche recentemente quando nello scorso autunno una caduta massi nelle Gole del Velino, anche a seguito di un non tempestivo intervento di rimozione, ha costretto gli utenti a deviazioni molto onerose con negative ripercussioni economiche sia per gli stessi, atteso l’andamento del mercato dei prodotti petroliferi, sia per le attività commerciali della zona che hanno subito sensibili perdite di clientela
che il miglioramento dei collegamenti con l’Adriatico può favorire le relazioni commerciali e sociali con una realtà imprenditorialmente molto dinamica e, attraverso, le c.d. autostrade del mare con l’area balcanica che sta diventando luogo di allocazione di importanti risorse comunitarie
che a seguito di una pressante azione di lobbing delle amministrazioni provinciali di Rieti ed Ascoli Piceno, unitamente all’azione dei parlamentari espressi dai rispettivi territori, nella legge 388/2000 (finanziaria per l’anno 2001) furono stanziati circa 200 miliardi di vecchio conio per l’adeguamento della ss. 4 Salaria
verificato
che sulla tratta bivio Micigliano- Gole del Velino è stato attivato da oltre un anno un cantiere per l’adeguamento della piattaforma stradale nella tratta bivio Micigliano- Gole del Velino per un importo di Euro 40.204.063,12 e per una durata dei lavori di gg. 680 a decorrere dal 26/2/2009 da eseguire da parte della società aggiudicataria Safab spa con sede in Roma via dell’Antartide, 7
ritenuto
che l’impatto dei lavori appare esorbitante rispetto alle esigenze di messa in sicurezza e di snellimento del traffico con ipotesi di gallerie e viadotti che andranno ad assorbire rilevanti risorse finanziarie che invece potrebbero essere distribuite per allungare la tratta chilometrica interessata dall’intervento laddove lo stesso fosse definito secondo logiche riconducibili a basso impatto ambientale
che l’intervento al momento visibile nei pressi dell’Abbazia di San Quirico e Giulitta sembra sacrificare le potenzialità di tale complesso architettonico destinatario recentemente di un finanziamento pubblico nell’ambito del programma di iniziative promosse dal Comune di Micigliano e dall’amministrazione provinciale a valere sui fondi ex L. 651/1996 (Grande Giubileo del 2000)
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nbsp; constatato
che l’associazione Italia Nostra ha evidenziato da tempo i rischi che possono derivare al sito appena descritto in caso di opere eseguite senza il necessario rispetto dello stesso con particolare riferimento alle potenzialità derivanti dalla sua naturale vocazione ad essere la porta d’ingresso nell’Alta Valle del Velino, peraltro evidenziate nella programmazione del Grande Giubileo del 2000 e nel progetto relativo all’Antica Via del Sale -che nella rivista “Narcomafie”, diretta da Don Ciotti , del febbraio 2010 è stato pubblicato un dossier che riguarda direttamente l’opera in questione con implicazioni concernenti aspetti extra-amministrativi
considerato
– che l’ente provincia annovera tra le sue funzioni quella di programmazione e coordinamento del territorio e della vigilanza sulle trasformazioni che in esso si realizzano
ribadita
l’importanza e l’urgenza di procedere all’ammodernamento della SS. 4 Salaria come tratta naturale di collegamento mediotirreno e medioadriatico
chiede di conoscere
– se le attività nel cantiere di cui sopra sono a conoscenza di codesto Ente;
– se è in atto, per quanto di competenza, un controllo delle stesse;
– se è stata effettuata una verifica di compatibilità con altri interventi eseguiti da codesto Ente, ovvero facenti parte di programmi di sviluppo dallo stesso promossi;
– se non ritiene di convocare l’Ente appaltatore al fine di verificare la regolarità di tutte le procedure , anche con riferimento agli aspetti occupazionali, nonché la rispondenza dell’intervento agli interessi generali del territorio interessato
chiede, altresì,
di inserire la presente interrogazione nel”ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale”