In occasione del consiglio comunale del 23 dicembre, alle ore 16:00 verrà finalmente discusso l’ordine del giorno che ho presentato al fine di ottenere la revoca o quanto meno la sospensione del piano delle cosiddette “oasi blu” attraverso il quale la giunta Sinibaldi ha trasformato 965 posti auto gratuiti in parcheggi a pagamento. Un’altra tassa occulta a carico dei cittadini che non rimedia all’errore commesso dalla giunta Sinibaldi con la cancellazione di circa 200 parcheggi dal centro storico e dal quartiere di città giardino, senza prevedere la realizzazione di aree di sosta alternative a quelle eliminate dai cantieri e senza disporre alcuna tariffa agevolata a favore di chi necessita di una sosta di lunga durata. Una manovra destinata a colpire in particolare i residenti, i lavoratori, i pendolari ed anche le aziende commerciali locali, sulle quali grava il calo dell’utenza provocato dalla carenza dei parcheggi e dall’onere di pagare i pochi posti auto disponibili, oltre agli effetti della crisi e al disagio dei cantieri. Pertanto, tramite la proposta già inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale ho chiesto nuovamente alla Giunta di adottare i seguenti provvedimenti:
1) La revoca o quanto meno la sospensione del nuovo piano della sosta a pagamento approvato dalla Giunta con la Delibera n. 193 del 3/10/2024 fino all’ultimazione dei lavori di attuazione del Pnrr e fino alla realizzazione delle aree di sosta alternative a quelle eliminate dai cantieri;
2) L’applicazione di una tariffa agevolata per la sosta nelle nuove aree a pagamento a favore dei residenti, dei lavoratori e dei pendolari;
3) La realizzazione di nuove aree di sosta gratuite anche a ridosso del cavalcavia di Porta d’Arce, nel cortile dell’ex carcere, nelle aree esterne al centro commerciale “Perseo” e nell’attuale capolinea di Asm in via di trasferimento alla stazione.
