CONFINDUSTRIA: 150 ANNI DOPO, COME RIPARTIRE DAI GIOVANI PER IL FUTURO DI UNA CITTA'

Claudia Chiarinelli

Venerdì 17 dicembre alle 18 il Park Hotel Villa Potenziani ospiterà il convegno “150 anni dopo – Come ripartire dai giovani per il futuro di una città e del Paese” con l’organizzazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rieti e dei Giovani Imprenditori del Lazio.

Un evento di portata nazionale grazie alla presenza di nomi importanti che hanno scelto Rieti per dare un contributo di idee e per avviare un confronto sui temi di grande attualità per il sistema Italia.

Dopo l’apertura del Presidente di Confindustria Rieti Gianfranco Castelli, del Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Rieti Claudia Chiarinelli e dell’imprenditore Daniele Iacoboni, ideatore dell’evento, saranno relatori illustri a dare sostegno all’argomento.
Ad introdurre i lavori sarà Antimo Caputo, Presidente della Commissione Internazionalizzazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria nazionale. Moderata dalla giornalista de La 7 Manuela Ferri, la tavola rotonda sarà animata dagli interventi di Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Alessandro Fusacchia, Presidente di Rena, Mauro Moretti, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Gianni Riotta, Direttore de Il Sole 24 Ore.

Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Confindustria Giovani del Lazio Stefano Commini.
Oggi più che mai, Rieti e l’Italia hanno bisogno di passione civile, di imprenditori cittadini. Non solo le aziende devono però essere al passo con i tempi, ma tutto il Paese, tutta la città, in particolare i giovani che devono assolutamente aprirsi una finestra sul mondo inventandosi il  futuro senza dover necessariamente ripetere il passato.

“Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Rieti – ha spiegato Claudia Chiarinelli del movimento giovanile confindustriale – intende impegnarsi fattivamente affinché il nostro territorio possa avere prospettive di crescita economica e di progresso civile”.
“Una sfida che prende spunto dalla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia – questo il commento del consigliere del Direttivo del GGI Rieti Daniele Iacoboni – un momento importante che permette profonde riflessioni sul senso del nostro stare insieme come comunità locale e nazionale. Ci aspettiamo che da questo confronto nascano le basi affinché tutto il territorio provinciale reatino diventi un esempio di lavoro fattivo e di sviluppo condiviso”.