CONCLUSO IL CAMPO INTERNAZIONALE DI LEGAMBIENTE

Legambientel, campo internazionale Terminillo - Via Francigena di Fracesco

Sabato 14 agosto è terminata l’iniziativa di Legambiente Centro Italia, realizzata in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente della Provincia di Rieti, il Campo internazionale di volontariato Legambiente Rieti 2010 – Terminillo e Via Francigena di San Francesco. 

I giovani volontari provenienti da tutto ilo mondo (Francia, Canada, Germania, Giappone, Spagna, Grecia, Turchia, Russia, Corea del Sud, Repubblica Ceca, Estonia, etc.) dal primo al 14 agosto, anche grazie al sostegno della Amministrazione Provinciale di Rieti, hanno messo in campo numerose azioni, tra cui  un’impresa di alto profilo ambientale  ripulendo il Lago del Salto da rifiuti galleggianti nei pressi della diga.

Tutto ciò è stato reso possibile dall’impegno profuso dall’assessorato all’Ambiente della Provincia guidato dall’assessore Beccarini, dalla Polizia provinciale di Rieti, dal sindaco di Varco Sabino Antonio Ponzani, dall’Asm di Rieti, dall’Associazione centro studi Baldassarre Peruzzi G.V.R., dai volontari della Protezione civile operanti in loco, dal club nautico Varco Sabino che  ha dato la disponibilità come base appoggio, dalla Società Fiumata River  di Giuseppe Speranza che ha messo a disposizione il mezzo nautico per il trasporto dei volontari e dai Vigili del fuoco di Rieti che hanno garantito la sicurezza delle operazioni.

“La partecipazione all’evento è stata notevole ed ha rappresentato un momento di forte coesione  – ha commentato l’assessore provinciale Beccarini –  Il progetto ha visto coinvolte  tante figure, enti, istituzioni, operatori turistici, cittadini ma soprattutto ragazzi e di questo dobbiamo essere fieri in quanto il nostro futuro è nelle loro mani. Tutti si sono adoperati ed hanno dato il loro contributo per  per la tutela ambientale del nostro territorio. Questi 15 giorni – continua Beccarini – sono stati un’esperienza certamente positiva che non deve terminare qui ma essere il preludio a una più forte e sistematica azione di tutela dell’ambiente nella quale l’Amministrazione provinciale non può che essere che il capofila, avendo dimostrato ampiamente la sensibilità verso una tematica cosi importante  e, come in questa occasione,  la capacità di gestire  un evento di forte complessità.