Comune Rieti, Consigliere Sebastiani: in vista ancora tagli per gli asili nido

Purtroppo possiamo dire senza alcun vanto, “noi l’avevamo detto……….”, prima e durante il consiglio comunale dedicato all’approvazione del bilancio preventivo 2015.
Le difficoltà di riscuotere il famoso canone ricognitorio che ha permesso la sopravvivenza dell’esecutivo, sono ancora tutte sul tavolo e la Giunta si prepara a tagliare il milione di euro paventato dal collegio dei Revisori dei Conti, che erano stati fin troppo ottimisti nel prevederne l’effettiva praticabilità nel 2016.
La scadenza sarà anticipata a novembre prossimo, quando la maggioranza sarà chiamata ad approvare il riequilibrio, se non vorrà andare a casa insieme all’intera Giunta.
Prova ne è la richiesta che l’Amministrazione si appresta a fare alla Coop. Quadrifoglio per una “riprogrammazione” delle ore di lavoro delle operatrici operanti all’interno dell’asilo nido di Viale Maraini.
Da evitare, secondo il Comune, sarebbe la compresenza di tutte le operatrici dei due turni, mattina e pomeriggio, nella fascia di orario 11,30-13,30, ma inevitabile per l’orario di punta in cui si concentrano le necessità dei lattanti e dei divezzi.
Una sforbiciata necessaria vista la riduzione di bambini iscritti presso la struttura di Viale Maraini per cause, certamente non imputabili alle dipendenti, ma addebitabili esclusivamente alle scelte infelici dell’Assessore Mariantoni.
Nella sostanza un preludio al taglio delle risorse da destinare al nido Ciancarelli. Come dire, i soldi a breve finiranno, per cui alla Cooperativa di Pinerolo non rimarrano che due possibili scelte: il taglio delle ore alle proprie dipendenti con inevitabile conseguente ulteriore decurtazione dello stipendio o l’alternativa, ancora più dolorosa, di licenziare personale.
Fa sorridere di amarezza l’epilogo che si sta delineando all’orizzonte dopo che, nella scorsa seduta di consiglio, il Sindaco si era sbracciato nel promuovere un odg per scongiurare il taglio delle ore alle operatrici scolastiche impegnate nell’assistenza specialistica in favore dei minori disabili.
Da una parte si fa finta di interessarsi della salvaguardia dei livelli occupazionali ed economici dei lavoratori e dall’altra, per salvare il fondoschiena adagiato comodamente sulla poltrona, tagliamo nell’unico settore dove vi è più facilità di intervento ma l’unico dove, invece, i tagli non andrebbero fatti.
Alla faccia della coerenza, sempre più bene prezioso ma raro in questi tempi di grande disorientamento generale.
I cittadini reatini sono ben consci delle macerie che questa Amministrazione lascerà alla fine della consiliatura che, aggiunte alle pesanti eredità del passato, di fatto decreteranno l’estinzione, scientemente programmata, di quei settori che una volta erano il fiore all’occhiello e l’orgoglio della Città.