È stata siglata oggi, tra Ater della provincia di Rieti e Comune di Rieti – comando polizia municipale, la proroga del protocollo d’intesa denominato “Aiutateci ad abitare”.
L’accordo è finalizzato alla promozione, elaborazione e gestione di un progetto di controllo anagrafico e verifica della legittima occupazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Alla firma della proroga erano presenti il sindaco, Giuseppe Emili, il commissario straordinario Ater, Giampiero Romagnoli, il comandante della polizia municipale, Enrico Aragona e il direttore generale di Ater Rieti, Maurizio Rosati.
L’accordo siglato ha permesso, inoltre, un abbattimento sensibile dei tempi di verifica, grazie anche alla razionalizzazione e all’ottimizzazione dei percorsi procedurali. Ater e Comune di Rieti hanno espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto finora con il progetto “Aiutateci ad abitare”, nella certezza che la proroga del protocollo d’intesa continuerà a produrre ottimi risultati a vantaggio dei cittadini.
Le azioni portate avanti hanno permesso, inoltre, l’acquisizione di elementi utili alla valutazione delle problematiche sociali dei nuclei familiari assegnatari. È stata messa in campo anche un’operazione “preventiva” nei confronti di coloro che stabilivano la residenza in alloggi di proprietà Ater al di fuori delle prescrizioni della legge regionale 12 del 1999 e del regolamento attuativo della stessa numero 2 del 2000, riducendo così significativamente il contenzioso in merito al problema.
Per quanto concerne gli scopi istitutivi del servizio, sono stati oltre 70 gli alloggi recuperati e resi disponibili dall’Ater al Comune di Rieti per nuove assegnazioni.
Questo ha permesso all’amministrazione comunale di rispondere in maniera positiva alla pressante situazione di emergenza abitativa che grava sul nostro territorio e all’Ater di risparmiare (se si considera che edificare ex novo un alloggio di Erp costa mediamente 100mila euro) oltre 7 milioni di euro in tre anni.