Con delibera numero 207 del 20 luglio 2010 l’amministrazione comunale ha adottato i provvedimenti per la riqualificazione di alcune aree verdi che da tempo aspettano di essere rinnovate.
La prima opera riguarderà la realizzazione del “percorso vita” sul Lungo Velino Don Giovanni Olivieri (Giorlandina) per un importo totale di 30.000 euro.
Sarà prevista l’apposizione di panchine, cestini e attrezzature ginniche.
Le altre aree oggetto di intervento saranno il parco pubblico di via Contigliano e il giardino di Piazza Tevere, per un importo complessivo di 70.000 euro.
In questo caso, il progetto prevede l’inserimento di attrezzature ludiche per bambini, panchine, portabici, tappeti antitrauma, cestini e il miglioramento, dove necessario, dell’illuminazione.
L’intervento è stato progettato dalla posizione organizzativa geometra Angelo Raimondi del settore VI Manutenzioni su proposta dell’assessore Daniele Fabbro.
A tali opere in questi giorni si è aggiunta la manutenzione straordinaria di Ponte Cavallotti e delle sponde del Velino che saranno a breve oggetto di due importanti interventi: il primo riguarda l’illuminazione dei cinque ponti cittadini, al vaglio in questi giorni della Sovrintendenza di Roma, l’altro si riferisce al progetto ciclopedonale dell’area compresa tra il Ponte Romano e Ponte Cavallotti, finanziato dal ministero dell’Ambiente e che vede come scadenza per la consegna dei progetti esecutivi il prossimo mese di settembre.
“Anche in questo periodo di presunta calma – dichiara l’assessore Daniele Fabbro – il settore V Lavori Pubblico e il VI Manutenzione stanno lavorando intensamente per far sì che la nostra città possa avere spazi verdi sempre più belli e vivibili, con particolare attenzione a quelle aree di pregio come il fiume Velino, che oggi, grazie agli interventi eseguiti e a quelli in cantiere, sono divenute il fulcro delle attività sociali del nostro capoluogo.
A breve saranno presentate all’attenzione della giunta altri due progetti che riguardano la riqualificazione di due importanti aree verdi cittadine, quali i parchi di via Liberato di Benedetto e di Borgo Sant’Antonio”.
