Comune Cantalice, debiti fuori Bilancio approvati in ritardo. Dionisi: “Chiesto il Commissariamento”

“Il Comune di Cantalice sarà commissariato? Paolo Dionisi, Claudio Miccadei e Carlo Rossi, consiglieri di minoranza del Consiglio Comunale del Comune di Cantalice affiliati a Destra Sociale in Fratelli d’Italia hanno di nuovo scritto al Prefetto Gennaro Capo per chiedere l’applicazione dell’articolo 141 comma 1 lettera c del Testo Unico degli Enti Locali, quello che prevede l’arrivo del Commissario e poi lo scioglimento della Giunta e del Consiglio Comunale.

Quello che emerge da questa nuova difficoltà amministrativa è che il sindaco Silvia Boccini non sia in grado di governare neanche di fronte a questa nuova impellenza: l’attuazione dell’articolo 175 comma 5 che il Prefetto gli ha chiesto di applicare – tuona Paolo Dionisi, capogruppo di minoranza – il termine per l’applicazione della norma è di 30 giorni, ma il Consiglio Comunale si svolge il giorno successivo alla scadenza. Il fatto è uno: o il sindaco non ha il controllo del Consiglio, per cui non riesce a fare le cose in tempo, nonostante l’ordine dalla Prefettura, oppure non sa più contare – prosegue Dionisi – il precedente, lo ricordiamo, è la mancata ratifica al Consiglio Comunale della delibera di Giunta scaduta lo scorso 16 ottobre, a cui hanno fatto seguito cospicui Debiti Fuori Bilancio.

Durante la seduta, in cui è stata messa una pezza al problema, sono stato accusato di essere una delle peggiori opposizioni degli ultimi 13 anni delle sue amministrazioni. Il signor sindaco, in un tono quasi intimidatorio, si è rivolta altresì agli altri consiglieri di minoranza, in modo antidemocratico, chiedendogli come facciano a seguirmi ancora”.

Paolo Dionisi, Claudio Miccadei, Carlo Rossi, consiglieri di minoranza Comune di Cantalice – Destra Sociale in Fratelli d’Italia