COLPO DI SCENA, PRC, PDCI, IDV E PSI PER LE PRIMARIE PROPONGONO ANNA MARIA MASSIMI

Anna Maria Massimi

La grave crisi economica, finanziaria, politica, istituzionale, morale che da anni attanaglia il nostro Paese ha assunto negli ultimi mesi caratteristiche cosi drammatiche ed insolite da mettere in ginocchio non soltanto milioni di famiglie dei ceti sociali più svantaggiati ma da impoverire e compromettere i livelli di vita anche del ceto medio. La stessa coesione sociale e territoriale del nostro Paese sta cedendo sotto il clima di aspra contrapposizione tra le forze politiche e le forze sociali frantumate nei molteplici diversi interessi corporativi.

A Rieti da tempo il centrodestra è attraversato da continue risse e contrapposizioni non tanto su diverse opzioni politiche e programmatiche quanto sullo scontro di interessi di gruppi di potere e di famiglie che si contendono le spoglie di una città mortificata e priva di prospettive.

La nostra città è allo stremo e si evidenzia drammaticamente l’inadeguatezza di una classe dirigente e dei partiti di centro destra che non hanno mai saputo elaborare né si sono saputi confrontare con le forze sociali su un possibile programma di sviluppo che disegnasse la Rieti del futuro. Lo stesso blocco sociale che ha sostenuto i governi cittadini di centro destra si sta sfarinando come la sua rappresentanza istituzionale. Il clientelismo e gli ultimi sussulti di una lotta per bande e tra faide sembrano l’unico collante che tiene ancora insieme un governo cittadino screditato anche agli occhi degli stessi protagonisti.

Di fronte ad una situazione cosi drammatica ed alla reale possibilità di una facile vittoria nelle prossime elezioni amministrative le forze sociali, i movimenti ed i partiti di centro sinistra, malgrado la loro ricchezza di risorse intellettuali, morali e di capacità progettuali e programmatiche, appaiono ancora frammentate ed in difficoltà nell’individuare una condivisa ed unitaria candidatura a sindaco per il prevalere, fino ad oggi, di schermaglie, confronti, logiche di parte, veti incrociati.

Le forze politiche ed i movimenti che sottoscrivono questo documento – FdS (PRC – PdCI), IDV, PSI – anche sulla base della felice recente esperienza della festa del centrosinistra cittadino che ha visto l’impegno di decine e decine di militanti, di donne e di uomini e soprattutto di una nuova leva di giovani progressisti e democratici e la partecipazione entusiasta di migliaia e migliaia di cittadini, contenti  per il ritrovato spirito unitario tra le persone e tra le forze del centro sinistra, senza nulla togliere al valore di coloro che si sono proposti come candidati a sindaco della città, ritengono che Annamaria Massimi abbia dimostrato nel lavoro svolto, come nella sua ricca ed importante esperienza amministrativa e professionale, di possedere le qualità umane, intellettuali e morali, e la capacità di rappresentare una felice sintesi tra tutte le ispirazioni e le culture e gli interessi del mondo variegato del centrosinistra e della città intera.

Siamo fermamente convinti che il cosiddetto valore aggiunto, capace di spostare gli equilibri di forza a favore del centro sinistra, sia da individuare soprattutto in programmi socialmente avanzati e nella stessa candidatura unitaria.

Pertanto riteniamo che Annamaria Massimi possa rappresentare degnamente e concretamente le istanze del mondo del lavoro e possa realizzare una ricomposizione della società reatina in una sintesi virtuosa tra i diversi interessi. In sintonia con l’ispirazione e con la volontà di tutte le forze del centro sinistra di realizzare un progetto di città futura, ed un programma con esso coerente, che coinvolga, in un indispensabile e necessario Patto Sociale, tutte le forze produttive, del lavoro, dell’impresa, delle professioni e dei mestieri ed il capitale umano di cui la nostra città è ricca a cominciare dai giovani, dalle donne e dalle molteplici competenze ed eccellenze.

Riteniamo che la difesa dei beni comuni, la restituzione della città ai suoi abitanti e l’azione amministrativa tesa alla qualificazione di servizi ed all’interesse generale siano la misura del vivere civile e della volontà di rinascita della nostra Rieti e siano i punti qualificanti di un programma che andrà elaborato e specificato con l’apporto di tutte le forze democratiche e di progresso.

Proprio per questo ci sentiamo di chiedere a tutte le forze politiche ed ai movimenti del centro sinistra, nell’ assoluto rispetto di esse e di tutte le persone coinvolte, di dimostrarsi all’altezza della sfida e del compito che ci sta davanti e di anteporre alle pur legittime aspirazioni individuali l’interesse generale di cacciare il centro destra dal governo della città.

Sicuri di interpretare anche l’intima convinzione degli stessi protagonisti del confronto politico fin qui sviluppatosi, con questo spirito chiediamo a Mitolo, a Simeoni, a Petrangeli, al sindacato ed a SEL di ritirare le proprie candidature alle primarie del centro sinistra e di partecipare tutti insieme alla stesura del programma ed alla definizione compiuta della proposta del centro sinistra per il governo della città.