Due nuove figure femminili alla guida di Giovani Impresa e Donne Impresa di Coldiretti Lazio, che ha rinnovato le cariche con durata quinquennale. Caterina Ricci è la nuova responsabile regionale di Donne Impresa, che subentra a Serena Gallaccio e Camilla Petrucci, la nuova delegata regionale di Giovani Impresa, che ricoprirà l’incarico del delegato uscente, Danilo Scenna. Per lei anche la riconferma alla guida dei giovani della federazione provinciale di Rieti, dove era in carica dal 2018. Stesso ruolo che era stato ricoperto anche da Caterina Ricci per Giovani Impresa di Coldiretti Latina. Caterina e Camilla, entrambe giovanissime di 30 e 25 anni, ma con tanta esperienza sia in Coldiretti che nelle loro aziende di famiglia, la passione per l’agricoltura e la formazione specifica in questo settore.
Camilla Petrucci a soli 25 anni gestisce insieme alla sua famiglia l’azienda Olio Petrucci in Sabina dall’età di 18 anni ed è stata anche la più giovane agricoltrice del Lazio. Una laurea in agraria e un master in olivicoltura, oltre all’iscrizione all’albo dei professionisti agronomi. Un’azienda agricola, la sua, che si occupa della produzione di olio su 70 ettari di terreno con 12 mila olivi, alcuni dei quali plurimillenari e ha abbracciato più di tre generazioni.
“Vorrei ringraziare per la fiducia la federazione regionale – spiega la nuova delegata di Coldiretti Giovani Impresa Lazio, Camilla Petrucci – ma anche i giovani di Coldiretti. Un ringraziamento particolare al mio predecessore, il delegato uscente, Danilo Scenna, che in questi anni è riuscito a creare un gruppo forte e coeso. Da lui ho imparato tanto e tra le molte cose, ha insegnato a tutti noi quanto l’amicizia, la coesione e la sinergia siano importanti nel nostro settore per fare rete e supportarci. Un valido aiuto quando restiamo intrappolati nella burocrazia, che blocca i nostri percorsi. E’ su questa strada che intendo proseguire”. Tra i delegati provinciali di Coldiretti Giovani Impresa Lazio, sono stati eletti Alessandro Dedè per la federazione di Viterbo, Francesco Parcesepe per Latina, Francesco Bracci per Frosinone e Francesco Paltoni per Roma.
Caterina Ricci, laureanda in Economia e gestione delle imprese, è titolare l’omonima azienda agricola a Sezze, che si occupa della produzione di ortofrutta ed è anche vicepresidente della cooperativa agricola Agriessenza e consigliera nella O.P. Agrinsieme. “La cosa fondamentale è avere una squadra unita – spiega la nuova responsabile di Coldiretti Donne Impresa Lazio, Caterina Ricci – e collaborativa. Mi impegnerò al massimo per ascoltare ed aiutare ogni donna imprenditrice del Lazio, supportandola nelle difficoltà che spesso si incontrano nell’avvio o nella gestione dell’azienda, ma anche per dare vita a progetti che esaltino le loro potenzialità.
Noi donne in agricoltura rappresentiamo un vero e proprio esercito di oltre 200 mila imprese agricole a guida femminile in Italia. Sono orgogliosa di poter rappresentare Donne Impresa del Lazio, che ringrazio insieme a Serena Gallaccio, che mi ha preceduto, facendo in questi anni un ottimo lavoro, così come ringrazio la federazione regionale per la fiducia che ha riposto in me”. Tra le responsabili provinciali di Donna Impresa Lazio, sono state elette Paola Lenzini per la federazione di Frosinone, Cinzia Roma per Latina, Alessandra Pucello per Roma, Cinzia Frezza per Viterbo e Laura Tosti per Rieti.
Una presenza significativa quella delle donne in agricoltura pari al 33% del totale delle imprese agricole che nel 25% dei casi è a guida di giovani imprenditrici under 35. “A Camilla Petrucci e Caterina Ricci – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – gli auguri di buon lavoro della nostra federazione regionale. Siamo orgogliosi di avere due donne valide alla guida di due importanti realtà di Coldiretti Lazio. Giovani e donne rappresentano il nostro futuro e siamo certi che sapranno svolgere il loro incarico con ottimi risultati, così come è stato per i loro predecessori, Serena Gallaccio e Danilo Scenna, che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro impegnoLi ringraziamo per la dedizione che hanno dimostrato e la disponibilità, che li ha portati ad essere sempre in prima fila per la risoluzione dei problemi e per valorizzare le nostre aziende, alle quali sono sempre stati accanto”.