Riportiamo integralmente il messaggio che ci ha inviato la signora Claudia di Rieti, che ci racconta una bella storia:
19 agosto 2017 – “Sagra dei maccheroni al cinghiale a Scai (Amatrice). Siamo arrivati di sera convinti che fosse iniziata alle 18.
Volevamo passare una serata al fresco con la gente del posto. Invece avevamo sbagliato orario: la sagra iniziava alle 12 e oramai era terminata!
Delusione e imbarazzo…. macchè! Abbiamo scoperto un popolo ospitale e gentile che stava preparando la cena per sè e che ci ha invitato a condividere con semplicità e amore la propria tavola.
Quanto abbiamo pagato? Nulla! Si sarebbero offesi, eravamo loro ospiti insieme ad altri che avevano fatto il nostro stesso errore. Cosa dire? In un mondo che sembra così avaro di sentimenti abbiamo ritrovato il vero senso della condivisione e dell’ospitalità.
Persone che hanno provato sulla loro pelle il senso terribile del disastro e dell’abbandono del post terremoto, persone che ancora vivono in alloggi di fortuna, persone che non hanno più le loro case…. ci hanno dato una grande lezione di vita.
Sorridono alla vita e con il sorriso sono pronti a ricominciare e ad accogliere. Popolo di Scai, vi abbraccio!
A tutti quelli che mi vorranno leggere vi chiedo di andarli a conoscere prima possibile: ogni anno in questo giorno loro festeggiano. Festeggiate insieme a loro, ne gioverà sicuramente il vostro cuore e tornerete a casa più ricchi nell’anima.”
Claudia B.
Claudia: "A Scai di Amatrice ho riscoperto il vero senso della condivisione"
