CITTADUCALE: INTERPELLANZA SU IMPIANTO ENERGIA ALIMENTATO A BIOMASSE E IMPIANTO COMPOSTAGGIO

Cittaducale

I Consiglieri Comunali di Cittaducale, Ermini, Monaco e Roselli, hanno prodotto un’interpellanza chiedendo che sia iscritta all’O.d.G. del prossimo consiglio Comunale così come previsto dall’art. 58 del regolamento per il funzionamento del consiglio.

In riferimento alle voci che ipotizzano la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato a biomassa di potenza netta di circa 39 MWe, una potenza termica complessiva di 124 MWt, per una estensione sul territorio di 43.500 mq ed un camino alto 60 metri di 2 metri di diametro da localizzarsi nel territorio comunale e precisamente in località capo d’acqua, per essere più chiari colle dello speziale dove nel 1992 si era ipotizzato di realizzare una discarica.

Tali voci sono avvalorate da articoli comparsi su tutti i quotidiani e da un documento riportato nel sito della regione Lazio. Facendoci interpreti delle molte preoccupazioni degli abitanti di Santa Rufina e Cittaducale, che ritengono questo tipo d’insediamento gravemente nocivo per la salute, in quanto pur essendo meno inquinante rispetto ai vecchi inceneritori, i termovalorizzotori, cosi si chiama questo tipo di impianto, non eliminano in ogni caso l’emissione di diossine nei fumi di scarico dispersi nell’atmosfera circostante.

Questa semplice considerazione è sufficiente per comprendere lo stato d’animo della nostra collettività già fortemente indignata dal fatto che l’amministrazione volesse realizzare sempre nel territorio civitese e precisamente in località campo avello un impianto di compostaggio, sul quale oggi furbescamente non si fanno più trapelare informazioni, a parte le indiscrezioni riportate sulla gazzetta del velino.
Riteniamo che sarebbe ora di lasciare in pace questo nostro martoriato territorio, lasciandoci continuare almeno a respirare l’aria "nei limiti di legge".

Smettiamola inoltre di utilizzare gli argomenti dell’occupazione e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, come chiave per superare le diffidenze. Almeno questo riteniamo che la nostra collettività lo meriti.

TUTTO CIO’  PREMESSO

I sottoscritti chiedono  di conoscere in riferimento Impianto di ENERGIA alimentato a BIOMASSE:
1. se tali voci sono fondate o meno.
2. nel caso ci fossero, studi in corso, atti, documentazione inerente tale ipotesi d’investimento, metterli a disposizione dei sottoscritti e a chiunque fosse interessato all’esame di tale materiale.
3. nel caso tali voci fossero prive di ogni fondamento si chiede al sig. Sindaco una smentita, forte e decisa, allo scopo di rassicurare l’intera collettività del comune di Cittaducale.

In riferimento all’impianto di compostaggio si richiede:
1. Se è ancora intenzione dell’amministrazione realizzare l’impianto di compostaggio nel territorio del comune di Cittaducale, nonostante le lettere di revoca degli espropri da parte dell’amministrazione;
2. Se è stata eseguita un’attenta analisi sull’intero territorio Provinciale diretta ad individuare la localizzazione ottimale degli insediamenti e nel caso di metterla a disposizione;
3. Se si intende procedere alla modifica del piano regolatore adottato per riportare la zona di Campo Avello a vocazione prettamente agricola;
4. Come si è giunti alla scelta di Cittaducale come area di “localizzazione dell’impianto”;
5. Se c’è realmente l’intenzione di coinvolgere l’intera popolazione con un referendum così come richiesto dai partecipanti al forum del 13 Maggio 2010;
6. Qual è la necessità di un impianto da 20.000 tonnellate quando per la Provincia di Rieti ne basterebbe uno da 9.000 tonnellate;
7. Quale bacino di utenza dovrà servire l’impianto;

Nel caso non ci fossero risposte esaustive da parte dell’amministrazione, i sottoscritti chiedono che la presente interpellanza sia trasformata, (cosi come previsto dall’Art. 62 del regolamento) in mozione e inserita nell’ordine del giorno del consiglio nuovamente convocato con il seguente oggetto: Il consiglio impegna la Giunta ha non rilasciare autorizzazioni o intraprendere attività sugli argomenti citati prima di aver informato il consiglio comunale.

I Consiglieri
Ermini Roberto
Monaco Antonio
Roselli Albertino