CIRCOLI PD DEL MONTEPIANO FAVOREVOLI ALLE CENTRALI BIOMASSA PURCHE' CON ANALISI SPECIFICHE

Centrale a biomasse a Fara Sabina
I segretari dei circoli del PD del Montepiano Reatino si sono incontrati nella giornata di venerdì 18 novembre presso la sede della federazione di Rieti per una riunione che ha posto al centro dell’attenzione il proliferare progettuale di impianti a biomassa e a biogas da insediare nel territorio provinciale e, nello specifico, in quello del comune di Poggio Bustone.

Gli stessi, riportando il parere ampiamente condiviso dai circoli locali hanno ribadito, fermo restando il dovuto approfondimento degli aspetti tecnici ed inquinanti che meritano analisi specifiche e dettagliate, il consenso e la convinzione della necessità di indirizzare il Paese verso l’utilizzo di energie alternative.

Questo obiettivo non può però essere perseguito in maniera occasionale e disorganica, come sembra invece dimostrare oggi la paventata realizzazione di un impianto a biogas in un sito a ridosso della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, ma necessita a monte di uno studio e di una pianificazione delle risorse disponibili ed utilizzabili che porti alla capacità di poter operare scelte tecniche e ambientali utili e credibili. E non solo. Il PD del Montepiano è convinto che la politica ha il dovere di scegliere quali siano le vocazioni di un territorio, quale sia il futuro che debba avere e la tipologia tecnologica di produzione di energia alternativa della scelta verso cui indirizzarsi e per la quale doverne necessariamente tenere conto.

I cincoli del PD invitano dunque le amministrazioni comunali locali a tradurre tutto ciò nella stesura di puntuali piani energetici locali, possibilmente sinergici e omogenei, al fine di garantire una univocità dell’intero territorio del Montepiano Reatino, partendo senz’altro dall’asse comune che gli amministratori del PD (presenti nelle amministrazioni comunali locali, sia al governo che all’opposizione) sono pronti ad offrire. Si esprime infine la più netta contrarietà ad iniziative private prive di tutto quanto sinora descritto e in particolar modo nei confronti dell’impianto da realizzare nel territorio del comune di Poggio Bustone, in un sito ritenuto a dir poco infelice anche soltanto riflettendolo dal mero punto di vista urbanistico.