CICCOMARTINO CGIL FP: DENUNCIATO PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE IL COMUNE DI RIETI

Ciccomartino CGIL FP

È stato depositato nei giorni scorsi il ricorso proposto dalla CGIL FP  e UIL FPL di Rieti nei confronti del Comune di Rieti per richiedere al Giudice adito l’accertamento della condotta antisindacale dell’Ente posta in essere con l’adozione di “progetti di produttività” da parte del Comandante del corpo di Polizia Municipale Dott. Aragona, in carenza di contrattazione sindacale.

Nello specifico si tratta del progetto “Sogni d’oro” e “Rieti Si.cu.ra” con i quali il Comandante Aragona attribuiva ad un certo numero di agenti di polizia municipale, a fronte di turni aggiuntivi (notturni per il progetto sogni d’oro e diurni per il progetto Rieti Si Cura)  compensi determinati al di fuori di qualsivoglia regola contrattuale ne oggetto di accordo sindacale in sede decentrata.

Si arriva a 200/220 euro/operatore per ogni turno aggiuntivo previsto per il progetto “sogni d’oro”, e cioè più del doppio di quanto contrattualmente stabilito in materia di lavoro straordinario notturno.

A questi progetti, finanziati con i proventi delle multe comminate ai cittadini, ha partecipato un numero di agenti marginale rispetto alla totalità degli appartenenti al corpo di polizia municipale.

Dal punto di vista delle scriventi OO.SS. oggi a maggior ragione, visto quello che sta avvenendo nel nostro paese, comportamenti così “disinvolti” nell’utilizzo del denaro pubblico non sono più ammissibili, anche e soprattutto in un Ente nel quale oltre 60 lavoratori sono stati costretti ad adire al giudice del lavoro per vedere riconosciuto il loro diritto a percepire il dovuto per lavoro straordinario nella misura stabilita contrattualmente (il Comune di Rieti ha per un lungo periodo calcolato erroneamente – al ribasso – quanto dovuto per il lavoro straordinario del personale part time).

A colmare la misura contribuiscono inoltre le folcloristiche esternazioni del Comandante del Corpo di Polizia Municipale (allo stesso tempo presidente vicario della delegazione trattante del Comune di Rieti), che trasudano sprezzo nei riguardi di chi osa mettere in discussione il suo operato, sia in relazione alla corretta gestione delle relazioni sindacali o più in generale nella conduzione del servizio di Polizia Municipale.

Naturalmente oltre a depositare il ricorso per comportamento antisindacale presso il giudice del lavoro, la CGIL FP  e UIL FPL di Rieti hanno dato mandato ai propri uffici legali per predisporre tutto quanto necessario a segnalare quanto avvenuto alle competenti sedi giurisdizionali (penali e contabili) oltre che ai servizi ispettivi istituiti allo scopo (Ragioneria Generale dello stato – servizio ispettivo di finanza pubblica).