CHIUSURA POMERIDIANA POSTE DI VIA GARIBALDI, LA CONSIGLIERA GIANNANTONI SCRIVE AL SINDACO

Poste di via Garibaldi

Ho appreso che la sede centrale delle Poste italiane sita in via Garibaldi non effettuerà più il servizio pomeridiano di apertura al pubblico.

Avverto, in qualità di consigliere comunale, il dovere istituzionale di denunziare alla Sua persona l’assoluta gravità del fatto per i suoi inevitabili riflessi e la negativa ricaduta sull’utenza, privata, di colpo e senza una plausibile ragione, di un così essenziale servizio.

Non si conoscono e forse non ci sono, le motivazioni di una decisione che coinvolge la città, i diritti fondamentali dei cittadini e i valori principali, costituzionalmente protetti, della persona e dei suoi interessi, non solo economici.

Né vi sarebbero ragioni di organizzazione interna alle Poste italiane tali da giustificare una soluzione unilaterale così drastica, non debitamente ponderata e non discussa con le istituzioni pubbliche locali.

A Lei, mi rivolgo, signor Sindaco, affinché coinvolga i rappresentanti della Regione e del Parlamento, in particolare l’on. Antonio Cicchetti e il senatore Angelo Maria Cicolani, rendendoLi partecipi di un’immediata iniziativa volta a far tornare sui suoi passi il Direttore delle Poste centrali.

L’interesse primario della città, la tutela dei cittadini e l’importanza del servizio reso all’utenza dalle Poste italiane di via Garibaldi fanno ritenere di assoluta urgenza l’intervento del Suo ufficio, se necessario anche tramite il consiglio comunale, affinché nessuna sottrazione e/o interruzione della pubblica prestazione abbia a consumarsi a danno della città di Rieti.