“La segreteria provinciale del SIULP esprime solidarietà e sostegno ai colleghi del reparto Volanti, oggetto di una vera e propria gogna mediatica sulle chat di alcuni quotidiani locali, in seguito alla pubblicazione di una segnalazione di un’anonima “lettrice” ai predetti mezzi di informazione, il giorno 04 aprile u.s..
Gli agenti, “rei” di aver fatto rispettare quanto previsto dalle norme per il contenimento del Covid19, nell’assoluto interesse di tutti i cittadini di Rieti e della nazione intera, con tutti i rischi che derivano dall’incessante controllo di centinaia di persone tutti i giorni, sono stati apostrofati sui social, con i più disparati commenti offensivi e soprattutto sono stati colpevolizzati per non aver avuto “elasticità mentale” (citiamo testualmente uno dei post) nel redigere un verbale nei confronti del compagno di una donna incinta.
Tutte le forze dell’ordine, a cui rinnoviamo il nostro personale ringraziamento suffragato dagli innumerevoli attestati di stima della cittadinanza, quotidianamente, controllano centinaia di persone, ad ogni ora del giorno e della notte e le sanzioni amministrative elevate in ragione della normativa in vigore, si contano sulle dita di una mano. Siamo certi che questo basta a rispondere a chi ci considera non sensibili o poco elastici in questo particolare momento.
La segreteria provinciale del SIULP coglie l’occasione per RINGRAZIARE a nome di tutti i colleghi della Questura di Rieti, il Dott. Marco CIOGLI per la donazione di un cospicuo numero di mascherine protettive, tangibile segno della vicinanza dei singoli cittadini alla Polizia di Stato.
Un ultimo commosso pensiero e abbraccio va alla moglie e ai due figli dell’Ispettore Superiore Giorgio Guastamacchia, morto dopo aver contratto il Covid19 durante il servizio, nelle stesse ore in cui le testate giornalistiche di Rieti davano giusta voce alla lettrice in stato interessante”.
Roberto Chiavolini, segretario generale SIULP
