“Nel botta e risposta dei giorni scorsi tra il consigliere regionale Pd Mario Perilli e il capogruppo Pdl della Provincia Felice Costini sulla firma di una nuova intesa-quadro con il Governo, riguardante le infrastrutture di grande rilevanza -spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci- in parte si rileva il sapore ideologico della diaspora politica.
Dire male ad ogni costo infatti, non giova a nessuno, ma soprattutto, non aiuta a risolvere i tanti problemi che assillano il nostro territorio”.
" Poiché ciò che importa in questo momento -concludono Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci- è andare dritti al cuore del problema, cercando di intercettare i reali bisogni dei cittadini, le loro aspettative.
Risulterebbe altresì positivo, che una volta tanto si prescindesse dalle appartenenze, ma tutti insieme lavorassimo cogliendo questa opportunità per renderla realizzabile. Magari cominciando ad elaborare soluzioni concrete in grado di reperire le opportune coperture finanziarie”.
“Il Convegno da noi organizzato dal titolo: Un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Rieti, che ha visto la presenza di autorevoli interlocutori (unica eccezione il sindaco del Comune di Rieti Giuseppe Emili, che ha ritenuto di non partecipare, senza peraltro palesarne i motivi), è stato il segno evidente che intendiamo dialogare con tutti e alle polemiche, contrapporre un’azione coesa ed efficace per il bene comune.
Senza demagogia, scevri da qualsiasi pregiudizio sulla paternità di eventuali atti o provvedimenti in grado di capovolgere lo stato di immobilità a cui siamo costretti. Dobbiamo concentrarci soltanto sulle cose urgenti da fare e da fare subito. Possibilmente insieme”.