21.5 C
Rieti
lunedì 15 Settembre 2025
HomeAttualitàCGIL CISL UIL il 1° maggio ad Amatrice: "…ricostruire e ripartire dal...

CGIL CISL UIL il 1° maggio ad Amatrice: "…ricostruire e ripartire dal LAVORO…"

“…ricostruire e ripartire dal LAVORO…”: questo il tema che CGIL CISL UIL della provincia di Rieti si sono dati in vista della ricorrenza del 1°maggio 2017, annuale festa del lavoro e che sarà vissuta ad Amatrice.
A chiarirne le motivazioni sono Walter Filippi (CGIL), Paolo Bianchetti (CISL) e Alberto Paolucci (UIL): “Il 1°maggio saremo ad Amatrice per ricordare a tutti l’esigenza non più rinviabile di rimettere in moto quella porzione di territorio della nostra provincia, devastata dal sisma del 24 agosto 2016 e dal successivo sciame di scosse. Anzitutto, chiediamo un’accelerazione dello sgombero delle macerie, imprescindibile condizione per programmare interventi di ricostruzione più armonica e mirata. Solo così – proseguono CGIL, CISL, UIL – sarà possibile intervenire per la risoluzione delle problematiche connesse: a cominciare dalle infrastrutture, il gravissimo e atavico limite di queste nostre terre, come sottolineato dal documento da noi sottoscritto che il Vescovo Pompili ebbe a consegnare al Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
La situazione della Salaria, le carenze del collegamento ferroviario via Terni per Roma, le strade che collegano le diverse frazioni necessitano di interventi puntuali e non più rinviabili, se vogliamo davvero far rinascere queste zone e, soprattutto, rilanciare l’intero sistema produttivo provinciale. Rieti deve dire BASTA! alla tanto devastante disattenzione di una politica fin troppo ‘distratta’ da giochi interni di partito o di mera vetrina: e dove si concluderà l’opera del Commissariato alla ricostruzione, da lì dovrà proseguire e implementarsi quella della Regione Lazio. Ricostruire, dunque – concludono Filippi, Bianchetti e Paolucci – per tornare a creare opportunità concrete di lavoro anche in queste zone in ginocchio, senza assistere più a spopolamenti vari, fughe dell’ennesimo imprenditore, a chiusure di aziende familiari o dinieghi a voler investire da noi. Ecco, perché nel sostenere queste limpide posizioni, peraltro da tempo note e ribadite nell’ambito della cosiddetta VERTENZA RIETI, torniamo a chiedere per Rieti e la sua provincia un positivo diritto di cittadinanza in questa Regione per uno sviluppo che dobbiamo assicurare, anzitutto ai nostri giovani”.

Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings