Cesena sbanca il PalaSojourner e condanna la Real Sebastiani alla sconfitta

La Real Sebastiani va sotto di quattordici, inscena una rimonta incredibile negli ultimi 3′ e porta Cesena all’overtime, ma i 5′ aggiuntivi non sortiscono gli effetti sperati e i Tigers sbancano il PalaSojourner col punteggio di 77-90. Non bastano i 20 di Loschi e i 14 di Stanic per raddrizzare una situazione compromessa nella parte centrale del match, grazie alla costanza dei romagnoli che pure quando vanno sotto di 9 (al termine del primo quarto), restano in partita portandosi a casa due punti preziosi in chiave playoff. Per la RSR però, non c’è tempo per riposare: mercoledì alle 20,30 l’atteso derby contro la Npc, recupero della 13esima giornata del girone d’andata.

La sblocca Piazza con una tripla ben assestata, dopo aver recuperato “di rapina” una palla sotto canestro (3-0). Anumba tenta di pareggiarla subito, ma prende il ferro, poi una serie di errori sotto canestro della RSR sul filo dei 24″ consentono a Cesena di restare in partita e accorciare col sottomano di Mascherpa (3-2). Sbaglia Loschi, sul quale Cesena raddoppia la marcatura, ma Ndoja dall’arco è mortifero e al 5′ è 6-2. Partita gradevole, perché Cesena è tosta sia in difesa, che in attacco: Chiumenti sotto le plance segna i suoi primi due punti, Mascherpa e Ndokoye a ruota (8-6). È un quarto divertente, canestri da ambo le parti, che a 200″ dalla prima sirena vede la RSR avanti di tre (14-11). È il preludio alla prima vera fuga della gara che vede la RSR chiudere sul 23-14 con gli otto giocatori impiegati andare a canestro almeno una volta.

Il secondo quarto si apre con un botta e risposta dalla lunga distanza: Bugatti per Cesena, Dieng per la RSR e il +9 in favore dei reatini resta intonso. Ma due errori consecutivi di Ndoja e Dieng, consentono a Cesena di rifarsi sotto con le triple di Brighi e Gallizzi, che riportano la gara in equilibrio (26-23). E Ndokoye, miglior realizzatore dei Tigers, indovina i canestri del +1 (26-27). Chiumenti per il controsorpasso, bravo però Gallizzi dall’arco per il 28-30. Contento s’invola in contropiede e il suo tiro si trasforma in assist per Stanic che impatta il match (30-30). E Loschi capitalizza il lancione di Stanic per eludere l’intervento di Anumba e segnare il 32-30 con cui, peraltro, si va al riposo lungo.

Si torna in campo e a Nwokoye risponde Contento ed è 35-32, ma Bugatti indovina la seconda tripla di giornata per il pareggio (35-35). L’asse play-pivot di Rieti sbaglia, il contropiede di Cesena è ben orchestrato e Bugatti riesce a capitalizzare l’azione per il +2 (35-37) al quale mette una pezza capitan Ndoja dalla parte opposta (37-37). Dalla lunetta il numero 25 della RSR è glaciale e il 2/2 è utile per annullare il nono e il decimo punto di Bugatti (39-39) a metà di terzo quarto. Lacrima di Contento per il sorpasso e bomba di Loschi per l’allungo (44-39).

Ma Cesena, esattamente come all’andata, si rivela osso duro e resta in partita. A 2’21” dall’ultimo quarto, infatti, è 48-47, che Loschi trasforma in +3 grazie ai due viaggi in lunetta vincenti (50-47). Ma la difesa di Rieti è distratta e per due volte Bugatti, che alla fine si rivelerà il miglior realizzatore del match con 25 punti, indovina i canestri utili per accorciare prima e sorpassare poi (50-51).  Cesena approfitta del blackout della RSR e porta in dote per l’ultima frazione 6 punti di vantaggio (50-56).

Il primo possesso dell’ultimo quarto è fruttuoso per Cesena, che indovina la tripla con Gallizzi e si porta addirittura sul +9 (50-59), massimo vantaggio dei romagnoli dall’inizio del match. Ma gli ospiti sono dentro la partita sia di testa, che di gambe e Bugatti è bravo a ottenere un fallo sul canestro del +11: a 7’03” è 52-64. Contento rosicchia qualcosa dalla lunetta, poi però l’antisportivo fischiato a Stanic consente a Cesena di portarsi sul +14 (54-68).

Lo stesso Stanic, con cinque punti consecutivi, riduce il gap e lascia ancora qualche speranza alla RSR (59-68) visto soprattutto il carico di falli di Cesena. Loschi indovina la tripla e a 3’10” è solo -6 (62-68). Tripla di Dieng provvidenziale per il -3 a 1’34” (65-68). Stanic da sotto riduce a un solo punto lo svantaggio. Loschi penetra a 17″ e fa canestro più fallo aggiuntivo ed è 70-68. Nwokoye a 1’57” trova il canestro del pareggio (70-70). Dopo il timeout, Stanic rimette per Contento, conclusione dalla lunga distanza, che finisce fuori. Si va all’overtime, dove purtroppo Cesena si dimostra più fredda e più precisa e finisce 77-90.