18.5 C
Rieti
martedì 16 Settembre 2025
HomeAttualitàCasperia a Pasquetta apre Palazzo Forani

Casperia a Pasquetta apre Palazzo Forani

Voglia di una Pasquetta fuoriporta immersi nella bellezza? Casperia è il luogo giusto. Palazzo Forani, edificio nobiliare inserito nella Rete delle dimore storiche della Regione Lazio, spalanca le sue porte al pubblico lunedì 10 aprile con un’apertura straordinaria.

Un’opportunità da non perdere per compiere un viaggio nel tempo in un piccolo scrigno di storia, arte e bellezza a Casperia, nel cuore della Sabina.
Costruito alla fine del XVI secolo dalla famiglia asprese dei Bruschi (feudataria degli Orsini), il Palazzo è stato castello derealizzato a ridosso della parte settentrionale della cinta muraria risalente al ‘200, di cui ingloba anche uno dei 5 torrioni.
A forma rettangolare, la struttura termina con la torre medievale e si sviluppa su 3 livelli: il seminterrato, composto da magazzini, granai, cantine e altri locali; il pianterreno, il cui ingresso è costituito da un ampio corridoio colonnato che raggiunge l’estremità opposta dell’immobile, completo di salone dei papier paint e sala da pranzo e infine il primo piano, il cui accesso è garantito da uno scalone monumentale in pietra, che ospita le camere da letto e 3 sale comunicanti dette “giapponese”, “della musica” e “dell’arpa”. La torre medievale ospita al piano terra un salone circolare e al primo livello le camere da letto.

Il palazzo conta oltre 50 stanze e una cappella. Un omaggio alla potente famiglia guelfa degli Orsini è rappresentato dai 2 orsi in pietra presenti a lato del portale del palazzo, che nel 1781 ospitò il Cardinal Corsini durante la sua visita pastorale. Un evento ancora oggi celebrato con la dedica della stanza, appositamente arredata per l’illustre ospite, ribattezzata “Camera del Cardinale”.

Durante il dominio napoleonico il palazzo è stato restaurato secondo lo stile impero dalla famiglia Bruschi, vicina alla Repubblica Romana e allo stesso Napoleone. Confiscato dopo il Concilio di Vienna dallo Stato Pontificio, l’immobile fu acquistato dalla famiglia Petrocchi e, dopo il 1870, passato alla famiglia Pompili-Maldura.
Quest’ultima lo arricchì di beni archeologici. Nel 1871 Costante Maldura acquistò una delle 2 pregevoli statue romane rinvenute a Paranzano.

Nel 1929 il palazzo passa in eredità ai Forani, che lo ristrutturano, sistemando anche il parco collinare che lo circonda e realizzando la strada carrozzabile per l’accesso dal lato nord-ovest.Oggi la dimora storica, costantemente restaurata, mantiene le caratteristiche dell’epoca ed è adibita anche a casa vacanze.

Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings