Alcuni giorni fa, nel comune di Cantalice, un operaio di 41 anni ha perso la vita mentre era intento a svolgere le proprie mansioni all’interno di un cantiere edile destinato alla realizzazione di opere pubbliche. Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della Stazione Carabinieri di Cantalice e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente al personale sanitario del 118. Nonostante i tempestivi e prolungati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, purtroppo per l’uomo non vi è stato nulla da fare e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Le prime verifiche condotte dai sanitari hanno consentito di accertare che la morte è riconducibile a un arresto cardiocircolatorio, non derivante da traumi o incidenti connessi all’attività lavorativa in corso. Tuttavia, gli immediati accertamenti effettuati dai militari intervenuti hanno permesso di rilevare alcune irregolarità nella posizione lavorativa della vittima, risultata impiegata “in nero” da una ditta campana incaricata dell’esecuzione dei lavori. A seguito degli approfondimenti ispettivi svolti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, è emersa la mancanza di regolare assunzione e la violazione delle disposizioni in materia di sicurezza e tutela del lavoratore. Pertanto, nei confronti dell’impresa è stato adottato un immediato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestualmente applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 11.000 euro.
L’attività di controllo proseguirà nei prossimi giorni, al fine di verificare l’eventuale sussistenza di ulteriori responsabilità a carico del datore di lavoro e di altri soggetti coinvolti, nonché per accertare il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.












