Cammino di Francesco o cammino nei rifiuti?

“Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Rieti avrà dalla Regione Lazio circa ottantamila euro per migliorare la segnaletica del Cammino di Francesco. Nell’esprimere piena soddisfazione per una azione di riguardo verso questo importante cammino troppo trascurato nella rete dei servizi e nella manutenzione ordinaria, ci corre l’obbligo di rilevare che il cammino di Francesco potrebbe segnare un importantissimo richiamo di turisti camminatori se soltanto fosse più attrattivo, con punti di ristoro fruibili e a portata di cammino.

Riguardo la segnaletica, che è fondamentale per poter percorrere in autonomia detto cammino, notiamo che sarà collocata anche in tratti a ridosso ed in prossimità del Santuario di Greccio, dove fu realizzato per la prima volta, proprio da Francesco, il Presepe Vivente, che attira notevoli flussi di visitatori mordi e fuggi. Se si fa una passeggiata nei tratti del cammino che saranno oggetto dell’intervento di adeguamento della segnaletica, chiunque si può godere la vista di numerosi tratti di bosco e campi pieni di rifiuti di ogni genere abbandonati dai soliti incivili. Quello nella foto è un tratto di strada in località Sellecchia/Reopasto dove stazionano da anni rifiuti abbandonati che raramente la ditta che serve il Comune di Contigliano preleva, ma che vengono puntualmente di nuovo abbandonati. Oltre la nostra, diverse organizzazioni di Cittadini responsabili e attivi, si prodigano per bonificare le aree verdi invase dai rifiuti, portandole a bordo strada per permettere agli operatori ecologici di prelevarle per smaltirle a norma di Legge.

Ci chiediamo dove stia un minimo di buon senso, le Istituzioni che dovrebbero essere solerti nell’esercizio del controllo e della repressione degli abusi non sembrano poi così efficaci visto che i rifiuti abbandonati fioriscono dovunque, i Cittadini volonterosi che gratuitamente si spendono per bonificare tratti di territorio preziosi vengono di fatto invitati a non agire. Da Cittadini che hanno a cuore l’ambiente e la salute dell’ecosistema proviamo vergogna a che turisti da tutto il mondo vedano lo scempio dei rifiuti abbandonati in mezzo a quella natura lodata nel Cantico dei Cantici. Come si pensa di poter contrastare efficacemente questo problema che ha una forte incidenza negativa per l’intero territorio della Valle Santa Reatina?

Così nella nota Cittadinanzattiva Rieti

(La foto è del 4 febbraio 2025 località Sellecchia/Reopasto)