Calabrese: “Italia Viva ha ribadito già la sua consistenza, ma non intende esprimere proprie candidature”

“In merito a quanto apparso sulla stampa circa i rapporti tra Italia Viva e il cosiddetto Terzo Polo, il Capogruppo di Italia Viva, Giosuè Calabrese, aggiunge qualche considerazione:

Italia Viva è una forza politica sostenitrice della inderogabile necessita di costituire un forte raggruppamento politico di stampo liberale, moderato e riformista che possa guidare la difficile fase che siamo chiamati a governare; questo assunto che Renzi sostiene a livello nazionale, ovviamente, per quanto possibile, viene applicato anche a livello locale; non a caso il sottoscritto, unitamente alla coordinatrice provinciale, ha partecipato con interesse ai primi incontri che si sono tenuti con l’obiettivo di sviluppare un’area che fu definita di “centro-campo largo” proprio perchè aveva l’obiettivo di partire da un nucleo che comprendeva l’area socialista, alcune associazioni civiche e il gruppo di Uniti per Rieti per poi tentare l’allargamento bi-partizan coinvolgendo anche Forza Italia, con la quale Italia Viva aveva già avviato un dialogo e che inderogabilmente deve rappresentare un momento integrante in questo raggruppamento politico.

Con queste premesse, Italia Viva ritiene che il terzo Polo non possa limitarsi ad essere uno spaccato del Centrosinistra proprio perchè in questa modalità non potrebbe coinvolgere gli elettori moderati che inerzialmente, da molti anni, si ritrovano nel Centrodestra proprio per la mancanza di una nuova soggettività politica in grado di dar corpo alle condizioni in esordio precisate.

Italia Viva ha ribadito la sua vivacità con il risultato conseguito nelle ultime elezioni provinciali, in sinergia con quelle forze che hanno creduto in un progetto che fosse indipendente dagli schieramenti di destra e di sinistra, ma con la piena disponibilità a mettere il proprio risultato al servizio del territorio. In questo momento, come dichiarato in più riprese, Italia Viva, nel segno della sua indipendenza, è pronta a dialogare con tutti, in particolare con i candidati sindaci che risultassero legittimati negli spazi politici di appartenenza, senza alcuna preclusione e con l’obiettivo di contribuire alla definizione di programmi che possano realmente favorire un futuro di questa Città.

Per quanto concerne le recenti riunioni del c.d. Terzo Polo, come concordato nella Direzione provinciale allargata alla Segreteria regionale, si è deciso di non partecipare in attesa che fosse dato seguito all’indicazione di coinvolgere le altre forze dell’area moderata quali appunto Forza Italia, o parti di essa, e Coraggio Italia, con la quale Italia Viva ha stipulato un patto federativo in virtù del quale una eventuale azione non congiunta testimonierebbe un comportamento improntato alla schizofrenia e alla incoerenza.

Si vuole comunque sottolineare che Italia Viva non intende nella maniera più assoluta denigrare il Partito Socialista, la cui storia positiva sul nostro territorio nessuno può disconoscere, né tantomeno la figura del candidato Sindaco che il Terzo Polo ha indicato nella persona di Carlo Ubertini, nei confronti del quale chi scrive nutre stima personale e politica e ne riconosce le capacità di aver svolto un’opposizione non pregiudiziale bensì costruttiva, a differenza di chi ha latitato per troppo tempo rispetto all’esercizio di questa funzione.

Voglio, altresì, sgombrare il campo da ogni dubbio circa la dichiarata intenzione di Italia Viva in ordine al ruolo di guida del Terzo Polo, in quanto tale affermazione va intesa nel senso di una forza politica che ha riaffermato la sua consistenza diffusa nelle recenti elezioni provinciali, ma non intende esprimere proprie candidature alla carica di Sindaco in quanto nella propria banca dati non sono pervenute istanze in tale direzione!

Italia Viva continuerà a seguire ogni iniziativa che auspicabilmente sarà espressa dalla società cittadina e farà convergere le sue energie ideali e fisiche su proposte compatibili con i propri obiettivi politici ed amministrativi”.

Così in una nota Giosuè Calabrese, capogruppo Italia Viva