È stato un Halloween all’insegna del divertimento, della creatività e dello spirito di squadra quello vissuto dai ragazzi del Convitto dell’IPSSEOA di Rieti, che il 30 ottobre hanno trasformato la struttura in un suggestivo scenario da brividi. L’iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione tra studenti e personale, ha regalato un pomeriggio e una serata indimenticabili, ricche di attività, musica e momenti di condivisione.
Un Convitto da paura Fin dal primo pomeriggio, i convittori si sono impegnati nei preparativi, decorando ogni angolo con addobbi a tema: ragnatele, luci soffuse, zucche e sagome inquietanti hanno dato vita a un’atmosfera perfetta per l’occasione. Le sale comuni, i corridoi e persino le scale si sono trasformati in un vero e proprio “tunnel del brivido”, pronto ad accogliere i partecipanti tra stupore e divertimento.
La Caccia al Tesoro: Emozione e Spirito di Squadra Il momento più atteso della serata è stato la “Caccia al Tesoro da Brividi”, una competizione che ha coinvolto tutti in un percorso ricco di enigmi, prove e indizi disseminati in ogni parte del Convitto. Le squadre, formate da studenti di diverse età, si sono affrontate con entusiasmo, dimostrando spirito di collaborazione, rapidità e ingegno. Una sfida che, tra risate e colpi di scena, ha saputo unire divertimento e cooperazione in un clima di sana rivalità.
Pizza, dolci e buona musica Dopo la sfida, non poteva mancare un momento conviviale: la cucina del Convitto ha preparato una cena speciale a base di pizza e dolci tipici, molto apprezzata da tutti i partecipanti. Il profumo dei piatti e la soddisfazione dei ragazzi hanno reso l’atmosfera ancora più calorosa. A concludere la serata, un momento musicale autogestito dagli studenti, che si sono alternati tra balli, canzoni e tanta voglia di stare insieme, dimostrando ancora una volta che il Convitto è anche uno spazio di espressione personale e creatività.
Un Evento da Ricordare La festa di Halloween al Convitto IPSSEOA di Rieti si è rivelata un vero successo. Grazie all’impegno e alla disponibilità del personale, unita all’entusiasmo dei ragazzi, l’iniziativa ha centrato il suo obiettivo: favorire la socializzazione e rafforzare lo spirito di comunità. Un pomeriggio di “paura” che ha lasciato spazio a sorrisi sinceri e nuovi legami, confermando ancora una volta il valore educativo e umano delle esperienze condivise all’interno del Convitto.












