Borgorose, spara all’auto del figlio: arrestato dai Carabinieri per minaccia, danneggiamento e porto abusivo di arma

I Carabinieri della Stazione di Borgorose hanno tratto in arresto un uomo di 58 anni, residente nel comune e già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di minaccia aggravata, danneggiamento e porto abusivo di arma. L’arresto è stato eseguito nel corso di un intervento effettuato dall’Arma a seguito di una richiesta, pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112, da una cittadina del posto la quale, fortemente impaurita, segnalava che il marito aveva esploso un colpo d’arma da fuoco contro l’autovettura del figlio. Immediatamente, sul posto, sono intervenuti i militari della Stazione Carabinieri di Borgorose, con il supporto dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cittaducale.

Gli accertamenti condotti sul luogo hanno permesso di appurare che il colpo era stato esploso dall’uomo mediante un’arma rudimentale, realizzata artigianalmente utilizzando tubi metallici per impianti idraulici. A seguito della perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto l’arma in questione, unitamente a una cartuccia calibro 12 non ancora esplosa. L’episodio sarebbe riconducibile a una lite familiare per futili motivi tra padre e figlio, avvenuta poco prima all’interno dell’abitazione. In preda a un impeto d’ira, il padre avrebbe imbracciato il fucile “fatto in casa” e sparato un colpo in direzione del parabrezza dell’autovettura del figlio, parcheggiata sotto casa.

Non si tratta del primo episodio di violenza da parte dell’arrestato. Già nel 2022, in seguito a una lite analoga, si era verificata una rissa durante la quale l’uomo aveva imbracciato un’altra arma artigianale da lui stesso costruita. In quel caso non furono esplosi colpi, ma l’uomo rimase ferito nel litigio riportando la frattura del setto nasale. La Procura della Repubblica di Rieti, condividendo gli esiti investigativi, ha disposto che l’arrestato fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso un’altra abitazione di proprietà della famiglia, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.