“Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di martedi 14 ottobre in Federlazio per la vertenza Bdtronic di Rieti. Come Organizzazioni Sindacati abbiamo ribadito la nostra ferma contrarietà alla procedura di licenziamento dei lavoratori e proposto all’azienda un piano per affrontare l’attuale crisi attraverso la diversificazione delle attività e l’utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi. Abbiamo detto chiaramente all’azienda che un piano di licenziamento di 21 lavoratrici e lavoratori su 61 occupati attualmente mette a rischio la permanenza della stessa Bdtronic nel territorio reatino. L’azienda ha preso atto delle nostre dichiarazioni, ma è rimasta ferma sulla sua posizione di mantenere i licenziamenti, ritenendo questo l’unico strumento oggi per ristrutturare l’azienda. Alla luce di queste affermazioni abbiamo ritenuto utile convocare un’assemblea per giovedì 16 ottobre con le lavoratrici e i lavori per condividere con loro le iniziative di mobilitazione da mettere in campo per salvaguardare i livelli occupazionali. I licenziamenti erano e rimangono inaccettabili”. Così nella nota Luigi D’Antonio, Segretario Generale Fiom Cgil Roma e Lazio