I Carabinieri della Stazione di Stimigliano hanno tratto in arresto un 34enne di nazionalità italiana, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Rieti, a seguito di reiterate condotte aggressive nei confronti di familiari e conviventi. L’uomo, nel tempo, si è reso responsabile di comportamenti vessatori, offensivi e violenti nei confronti di persone a lui legate da vincoli di parentela o da relazioni sentimentali, inducendo le vittime in uno stato costante di paura e angoscia. In passato aveva molestato i propri genitori e due donne con le quali aveva avuto relazioni, tanto da rendere necessarie più denunce e la richiesta di provvedimenti di protezione. Per tali episodi era già stato destinatario di tre diversi divieti di avvicinamento.
Nonostante tali misure, l’uomo ha continuato a porre in essere condotte persecutorie, rivolte recentemente anche a un’ulteriore compagna. All’ennesimo intervento, i Carabinieri hanno informato l’Autorità Giudiziaria della persistenza del suo comportamento, richiedendo l’adozione di una misura più restrittiva. Il GIP del Tribunale di Rieti ha quindi disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’ordinanza è stata eseguita dai militari, che hanno rintracciato l’uomo e lo hanno condotto presso un’abitazione a sua disposizione, dove sconterà la misura cautelare. Il dispositivo elettronico applicato consentirà di monitorarne costantemente i movimenti e di avvisare in caso di avvicinamento alla persona offesa.
Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità dell’indagato saranno accertate nel corso del giudizio, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.