Assume droga e collassa a scuola. Trasferita al Gemelli. Denunciato minorenne per spaccio

I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, un minore, incensurato e di nazionalità italiana, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda si è verificata presso un istituto scolastico superiore di Poggio Mirteto. Nella mattinata di pochi giorni fa, una studentessa è improvvisamente crollata a terra priva di sensi, colpita da un grave malore.

I sanitari del 118, intervenuti tempestivamente, hanno riscontrato difficoltà nelle operazioni di rianimazione, rendendo necessario il trasporto urgente in eliambulanza presso il Policlinico “A. Gemelli” di Roma. Qui è emerso che la ragazza aveva assunto una sostanza stupefacente non identificata, circostanza che ha reso complessa l’individuazione della corretta terapia farmacologica da somministrare. Solo in tarda serata le sue condizioni sono migliorate ed è stata dichiarata fuori pericolo. I Carabinieri, intervenuti immediatamente nella scuola, hanno avviato le attività investigative, visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze. Tali accertamenti hanno consentito di identificare il presunto responsabile della cessione dello stupefacente: un coetaneo della vittima, frequentatore dello stesso istituto scolastico.

Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe ceduto la sostanza alla studentessa nella stessa mattinata, poco prima che quest’ultima accusasse il malore, a cui peraltro ha assistito e a seguito del quale si è allontanato senza prestare soccorso. Il minore, una volta identificato, è stato convocato presso la caserma dei Carabinieri di Poggio Mirteto, dove è stato ascoltato in presenza della madre. Le indagini dei Carabinieri proseguono al fine di ricostruire in maniera completa e dettagliata l’esatta dinamica dei fatti e accertare ulteriori eventuali responsabilità.

Si precisa, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.