“L’inaugurazione del Museo del Grano Strampelli, presso il MASAF, rappresenta una grande opportunità per  Rieti e la sua provincia. Finalmente chi  ha reso grande l’Italia ha la giusta riconoscenza. Strampelli è il  “Padre del grano nel mondo”, dimenticato per troppo tempo nel panorama  nazionale. La mostra di oggi raccoglie una parte del materiale  appartenenti a Nazareno Strampelli e mette al centro la  genialità di questo grande uomo”.
 Lo  ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di  ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi. 
“Dimenticata era anche la Stazione di Granicoltura Strampelli di Rieti. Infatti, gli immobili sono stati oggetto di sgombero dopo il sisma del 2016 e solo oggi grazie all’impegno della Regione Lazio e alla disponibilità del commissario Guido Castelli, sarà emessa un’ordinanza per l’adeguamento sismico dell’intero complesso del Centro di Granicoltura Strampelli. Un intervento che permetterà di restituire alla città immobili importanti per la nostra storia e che saranno oggetto di valorizzazione con l’aiuto dell’Università della Tuscia per la musealizzazione, lo studio e la ricerca agraria. Il rilancio dei nostri territori parte da queste piccole azioni. Strampelli ha reso l’Italia la patria della genetica, grazie ai suoi insegnamenti è giusto dare risalto ai nostri territori per donare un futuro alle nuove generazioni” – ha concluso l’assessore Manuela Rinaldi.


