Lo scorso 21 settembre, nella Bassa Sabina, un molestatore italiano di 50 anni, con pregiudizi penali, mentre consumava al bancone, dopo aver dato fastidio a due donne presenti nell’esercizio commerciale dove era entrato, è stato allontanato da un coraggioso avventore che aveva visto le signore in difficoltà. Lo stesso molestatore, che risiede in zona e che frequentava abitualmente il luogo, dopo esser stato allontanato, nel giro di mezz’ora è tornato al bar.
Il proprietario dell’attività ha immediatamente chiamato l’Arma Carabinieri per segnalare la situazione. Grazie alla tempestività dei militari il molestatore e stato fermato prima che compisse la sua vendetta verso l’avventore. Il soggetto, infatti, portava alla cintola una pistola Beretta 635 con matricola abrasa (nella foto sopra) e come da lui stesso dichiarato, era pronta a sparare. Infatti l’arma aveva il cane già caricato e sarebbe bastato premere il grilletto per fare fuoco. Il molestatore è stato arrestato e trasferito agli arresti domiciliari per i reati di minacce, porto abusivo di arma clandestina e molestie. L’Arma Carabinieri sta indagando per risalire a chi ha ceduto la pistola e per ricostruire le motivazioni che hanno portato il soggetto ad indossarla.