ARRESTATI DAGLI AGENTI DEL CFS, DUE RUMENI CONDANNATI PER DIRETTISSIMA

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Gli Agenti del corpo forestale in forza al Comando Stazione forestale  di Borgorose, sono intervenuti venerdì 14 Ottobre a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino  residente nel comune di  Marcetelli,  che   lamentava l’avvenuta effrazione della sua legnaia da dove erano stati asportati gli attrezzi necessari  alla sistemazione e lavorazione  della legna.

Giunti in località ”Schieta”, bivio Concerviano, nel comune di Marcetelli, gli uomini del corpo forestale procedevano a fermare un Fiat Ducato cassonato, con a bordo due rumeni, che trasportavano nel cassone dell’auto i materiali oggetto della segnalazione.

Dagli accertamenti i due rumeni (uno di anni 21 e l’altro di anni 25) risultavano residenti in Roma, presso il campo nomadi di Tor di Quinto e il mezzo condotto di proprietà di un congiunto.

Il Fiat Ducato veniva posto sotto sequestro e i due rumeni arrestati per il reato di furto, dagli approfondimenti delle indagini è emerso che gli arrestati  avevano già dei precedenti penali a loro carico.

Dopo le formalità di rito, i due venivano associati alla Casa Circondariale di Rieti a disposizione del Magistrato.

Ieri mattina il processo per direttissima davanti al Giudice  Monocratico di Rieti che,  previo convalida dell’arresto, ha condannato i due rumeni, per i reati contestati,  ad una pena di quattro mesi  di reclusione  (pena sospesa) comminando anche la relativa ammenda penale.