Dall’11 al 13 agosto torna ad Antrodoco (Rieti) ARIA Music Festival, una delle realtà culturali più innovative e sorprendenti dell’Italia centrale. L’obiettivo del festival è proporre un menù genuino e ben preparato e far stare gli ascoltatori in realtà stimolanti, contro il logorio della vita moderna. La terza edizione del festival presenta una selezione di architetture e cibi fantasiosi e stimolanti, note poco frequentate, miscugli rari di generi musicali, fusione di sperimentazione e divertimento, didattica e ricerca, ballo e festa, persone ed esperienze.
Questa nuova stagione del festival, promossa nell’ambito del Progetto ARIA, invita il pubblico in un viaggio musicale che unisce scoperta, sperimentazione, comunità e divertimento: una selezione di gruppi originali ed energici, capaci di spaziare dai ritmi tribali al jazz contemporaneo, dal crossover elettronico al funk globale, offrendo al pubblico un “menù” musicale ricercato e genuino, dove nutrire mente, corpo, cuore e anima. Oltre ai concerti serali, il Festival prevede attività collaterali, incontri, laboratori ed eventi diffusi per le vie del borgo, dando vita a un’esperienza culturale totale, pensata per il territorio e aperta al mondo intero.
La direzione artistica è di Matteo D’Incà che racconta così lo spirito dell’edizione 2025: “Tutti sanno a cosa serve la cucina e tutti sanno a cosa serve l’architettura, ma capita in continuazione che qualcuno si chieda o indaghi sulla funzione reale della musica, anche se la musica è dappertutto, da sempre. Tutti la ascoltano, la musica, e quasi nessuno sa davvero come funzioni. Probabilmente la musica è una via di mezzo tra cucina e architettura. Alimenta il cuore, la mente e l’anima generando spazi, arricchendo spazi, colorando spazi. ARIA Festival è un luogo da vivere più che un evento da vedere. Vogliamo far stare bene le persone attraverso la musica, farle incontrare, sorprendere, ritrovare attraverso suoni che aprono spazi e immaginazioni. Un piccolo festival che sogna in grande, rimanendo libero, gioioso, comunitario”.
Con ARIA Music Festival, l’estate antrodocana rilancia la sua vocazione più autentica: essere uno spazio vivo, aperto al futuro, dove la musica diventa nutrimento e architettura, esperienza reale e comunitaria contro il logorio della vita moderna.
Antrodoco è un borgo suggestivo dell’Alta Valle del Velino, situato a 510 metri s.l.m., a ridosso della Salaria a 22 Km da Rieti. Una cittadina che porta le tracce della sua lunga storia e che, a livello paesaggistico, è attraversata dal fiume Velino, circondata da una natura maestosa nel cuore dell’Appennino, tra i monti del gruppo del Terminillo, Monte Nuria e Monte Giano. Dal borgo stesso partono numerosi sentieri da godere sia facendo Trekking che in MTB con il supporto delle associazioni locali C.A.I. di Antrodoco e MTB Montegiano. Per chi è interessato all’arte, durante un soggiorno ad Antrodoco sarà anche possibile visitare: un gioiello di arte romanica rappresentato dalla Chiesa di Santa Maria Extra Moenia, e i due musei, quali il Museo Storico Militare e Museo Civico “Lin Delija – Carlo Cesi” con numerose opere e oggetti da collezioni private sui due artisti (degno di nota una recente retrospettiva su Lin Delija inaugurata dall’allora Ministro alla Cultura Franceschini) e ancora perdersi per i vicoli del borgo per conoscere le opere di Street Art realizzate da prestigiosi artisti internazionali. Nei diversi presidi Slow Food del Territorio sarà possibile degustare i prodotti locali. Oltre ai Festival di ARIA, le suggestive atmosfere della rievocazione storica medioevale del Castaldato Interocrino e diverse feste gastronomiche arricchiranno Antrodoco e le sue caratteristiche frazioni durante tutto il periodo estivo. Info, ticket e prenotazioni su: https://ariaprogettocultura.it/festival-music/
PROGRAMMA ARIA MUSIC FESTIVAL
(il programma potrebbe subire variazioni)
EKO ORCHESTRA |11 AGOSTO
Chiostro di S. Chiara – ore 21:30
35 giovani musicisti tra gli 11 e i 26 anni, uniti dall’amore per la chitarra e diretti da Angelo Mirante, portano sul palco un ensemble originale di chitarre acustiche, cajon, tamburi a cornice e contrabbasso. Vincitori di LazioSound 2022, ospiti dello Sponz Fest, sono uno degli esempi più vibranti di orchestra giovanile italiana: energia, educazione collettiva e un repertorio che fonde pop, folk, world music ed esperienze europee.
CUCOMA COMBO | 12 AGOSTO
Chiostro di S. Chiara – ore 21:30
La “caffettiera bollente” della Romagna miscela Soukous congolese, cumbia, afrobeat, space-funk e ritmi pan-latino-africani. Una festa tribale contemporanea, pensata per far ballare e svegliare i sensi. Tromboni ruvidi, synth acidi, voci rituali e groove ipnotici: il progetto guidato da Marco Zanotti (Classica Orchestra Afrobeat) travolgerà il pubblico con un concerto incandescente ed esplosivo.
3UNION | 13 AGOSTO
Chiostro di S. Chiara – ore 21:30
Un trio strepitoso della nuova scena jazz crossover italiana: Martino Onorato (piano/synth), Roberto Lo Monaco (basso) e Alessandro Pizzonia (batteria) fondono jazz-rock, musica elettronica, funk, prog e improvvisazione in una poetica sonora contemporanea, personale ed evocativa, fatta di virtuosismo e grande ascolto reciproco. Un viaggio musicale moderno e immersivo.
SERENA THUNDERBOLT DJ SET | 13 AGOSTO
Chiostro di S. Chiara – ore 23
La producer romana vincitrice del premio “Best European DJ Producer” al Tour Music Fest 2024 chiuderà il festival con un dj set esplosivo tra house, deep techno, gospel-jackin’, hip hop e urban, trasformando il Chiostro di Santa Chiara in una vera festa finale di liberazione e danza collettiva sotto le stelle.