Area: “Dimissioni della giunta Cicchetti? Mezzetti fai la persona seria”

Leggiamo che l’ex cacciatore di Pokemon ed ex assessore Alessandro Mezzetti, nella sua qualità di capogruppo in consiglio comunale del PD, invocherebbe la caduta della giunta Cicchetti, prendendo spunto dalle dimissioni dell’assessore Masotti, a suo dire sintomo manifesto della crisi politica del cdx reatino.

Ed è una dichiarazione che da una parte fa sorridere per la superficialità politica delle motivazioni, dall’altra lascia perplessi per l’evidente amnesia dell’ex amministratore della giunta Petrangeli.

Se infatti palesemente le dimissioni dell’esponente di Forza Italia vanno derubricate a problematiche di natura personale, come facilmente si evince sia dal comunicato che le ha accompagnate, sia dalle successive dichiarazioni del partito della stessa, e non da problematiche politiche, Alessandro Mezzetti sembra dimenticare quanto avvenuto in cinque anni di amministrazione di centrosinistra a Rieti.

Furono ben 3 gli assessori che abbandonarono il sindaco Pettrangeli lungo il cammino, con motivazioni ancor meno nobili e politiche di quelle della giornalista reatina: a memoria ricordo il prof. Degni, che scelse il “cuore” e se ne andò a Venezia, Diego Di Paolo, che scelse la professione rispetto all’impegno pubblico per terminare con il “deportato” Cecilia, in cui problematiche di natura personale si assommarono al vuoto assoluto dell’azione amministrativa.

E non mi sembra che allora l’ineffabile Mezzetti paventasse dimissioni del suo sindaco. Nella realtà la città oggi confronta la differente caratura di Cicchetti e Petrangeli nell’affrontare situazioni di crisi. Ricordiamo tutti infatti l’insicurezza, i tentennamenti, gli atteggiamenti a volte quasi isterici del Sindaco Petrangeli durante il periodo post terremoto, lo ricordiamo balbettare e minacciare i comitati dei genitori, attonito e spaventato per un servizio delle Iene.

Mentre oggi vediamo la sicurezza e la determinazione con cui Antonio Cicchetti sta affrontando la peggiore e drammatica crisi che il nostro popolo ha avuto la sventura di vivere dal dopoguerra ad oggi. Il che non significa che non abbia commesso errori, che stanno nella natura delle cose e nella difficoltà della situazione, ma, come dovrebbe essere per un esponente delle istituzioni, si è assunto fino in fondo le proprie responsabilità, mettendoci cuore e faccia davanti alla città.

Io credo che gli esponenti del centrosinistra abbiano solo da imparare dal comportamento del sindaco di Rieti e dal presidente della provincia di Rieti Mariano Calisse, che in questi mesi hanno rappresentato un punto di riferimento importante per i cittadini spaventati e preoccupati, ergendosi in prima linea nel corso dell’emergenza, ascoltando ed intervenendo ben oltre quelle che erano le scarse disponibilità degli enti che amministravano.

Tutta l’amministrazione del comune di Rieti ha dato prova di coraggio ed abnegazione, dall’assessore Giovanna Palomba che attraverso una virtuosa collaborazione tra pubblico e terzo settore ha risposto prontamente alla devastante crisi sciale delle famiglie reatine, all’intelligente e puntuale azione dl’assessore Sinibaldi, capace di ascoltare e dare risposte concrete alle grida di dolore dei commercianti ed imprenditori reatini, adottando provvedimenti concreti, dall’azzeramento della Tosap all’ampliamento dei permessi di utilizzo del suolo pubblico per i locali, all’estensione della ZTL in centro storico per permettere di lavorare in sicurezza, per finire all’azione dell’assessore Antonio Emili capace in questa fase complicata di disegnare le linee di un futuro sviluppo, evitando di arrendersi davanti alla tragedia presente, ma cercando di delineare il percorso di uno sviluppo futuro della città.

L’assessore Mezzetti invece di invocare stancamente inutili dimissioni impari una volta tanto come si comporta una amministrazione davanti alle crisi, buttando il cuore oltre ostacolo, agendo, dimostrando coraggio e determinazione, e non piagnucolando e nascondendosi come fece il centrosinistra.

L’amministrazione Cicchetti è quanto di meglio Rieti potesse sperare in questo momento, ora i partiti di centrodestra dimostrino di essere all’altezza, sciogliendo rapidamente il nodo del nuovo assessore, e supportando i propri amministratori.

Dalle crisi si esce tutti insieme, ma è necessario avere guide sicure e capaci, ed almeno inquesto la nostra città, la nostra provincia sta messa molto meglio del resto della nostra povera nazione