“Entra nella fase operativa il passaggio di gestione del Servizio Idrico Integrato dai comuni del Consorzio Media Sabina ad APS, dopo la scadenza della salvaguardia. Nei giorni scorsi il Gestore del servizio idrico ha tenuto una riunione con i comuni del CMS per fare il punto della situazione in vista del subentro il 1°gennaio 2026, illustrare il programma futuro e informare sugli interventi strategici già effettuati. Dallo scorso luglio, infatti, APS ha realizzato una serie di investimenti per efficientare e modernizzare il Servizio e che ammontano, compresi i costi operativi, a circa 2 milioni di euro. È stato completato innanzitutto il rilievo degli oltre 33 km di rete di adduzione a servizio dei dieci comuni del Consorzio.
Quest’attività è funzionale alla conoscenza completa delle condotte di adduzione e permette di individuare con prontezza eventuali criticità e perdite idriche. Un’operazione complessa, svolta con il supporto di tecnologie avanzate e che ha richiesto un investimento sul Territorio di oltre 145.000 euro. Al via, poi, l’installazione di punti di misura per il telecontrollo degli impianti. Un’operazione strategica, del valore di circa 300.000 euro. Il Telecontrollo infatti è il modello operativo adottato da APS che permette di monitorare le infrastrutture principali del sistema (sorgenti, serbatoi, sollevamenti, pozzi) e i punti sensibili della rete per la misurazione di flussi, portata e pressione.
Prosegue inoltre, per un efficiente sistema di monitoraggio del servizio, l’installazione di contatori digitali Smart Meter, in tutte le 6.500 utenze dei comuni del CMS, con un investimento pari a oltre 900.000 euro. A questo riguardo è stata completata la sostituzione di tutti i misuratori nel comune di Vacone e avviati i lavori nel comune di Selci. CollegatiRete LoRaWAN™, per la trasmissione dei dati a lunga distanza, che sarà estesa ai dieci Comuni del Consorzio Media Sabina, gli Smart Meter permettono interventi rapidi in caso di criticità e contribuiscono alla riduzione delle perdite idriche, ottimizzando anche la spesa in bolletta.
Completato anche il processo di voltura dei contratti di fornitura di energia elettrica. Quest’azione, dal costo operativo semestrale di circa 500.000 euro, ha consentito l’uscita dal sistema di salvaguardia dei comuni del CMS, che avrebbe comportato maggiori costi.
In attesa del subentro nella gestione il 1° gennaio, Acqua Pubblica Sabina S.p.A. si sta occupando della manutenzione ordinaria della rete di adduzione. Sono stati eseguiti fino a ora 27 interventi tecnici, per un valore di oltre 30.000 euro. Dal 2026 APS amplierà la propria sfera operativa e si occuperà anche della manutenzione della rete di distribuzione. Proseguono anche gli interventi nel settore della depurazione: effettuati sopralluoghi e rilievi tecnici su oltre il 70% degli impianti, operazioni necessarie per garantire salvaguardia e funzionalità dei depuratori.
Dal 1° settembre 2025, inoltre, APS sta svolgendo direttamente le attività di clorazione idrica; una funzione importante per la sicurezza e la potabilità dell’acqua. Entro il 2025 infine verranno realizzate le opere di adeguamento e sistemazione della sede operativa aziendale, nel comune di Casperia, che ospiterà uffici tecnici, uno Sportello al pubblico fisico e virtuale, una postazione Control Room per il monitoraggio delle reti e degli impianti. Un investimento ulteriore di circa 100.000 euro”. Così nella nota APS