“I consiglieri comunali del Comune di Greccio, Alessio Fazi e Antonio Rosati, hanno presentato un’istanza formale di riesame in autotutela del procedimento autorizzativo relativo all’installazione di una stazione radio base 5G nel centro storico del paese. La richiesta, indirizzata a Comune, Soprintendenza, ARPA Lazio, Vigili del Fuoco, Regione Lazio e Prefettura di Rieti, si basa su gravi irregolarità procedurali, omissioni istruttorie e rischi per la pubblica incolumità, emersi a seguito dell’analisi del progetto autorizzato.
Tra i principali punti contestati:
• La presenza di tre serbatoi GPL, per un totale di 15.000 litri, ubicati a meno di 20 metri dal traliccio, completamente ignorata nella documentazione tecnica;
• L’assenza del parere obbligatorio dei Vigili del Fuoco, in violazione delle norme antincendio;
• L’omessa informazione preventiva alla cittadinanza e al Consiglio comunale, in violazione della legge 241/1990;
• Criticità paesaggistiche non adeguatamente valutate, nonostante l’area sia soggetta a vincolo e il parere iniziale della Soprintendenza fosse negativo.
“Si tratta – dichiarano Fazi e Rosati – di un procedimento gravemente viziato, condotto senza trasparenza e senza garanzie per la salute, la sicurezza e il paesaggio. La popolazione non è mai stata coinvolta, e la documentazione presenta lacune inaccettabili.”
I consiglieri chiedono quindi:
• la sospensione immediata dei lavori;
• l’attivazione di una nuova conferenza dei servizi, aperta alla partecipazione pubblica;
• l’acquisizione dei pareri mancanti e una completa ristrutturazione dell’istruttoria tecnico-amministrativa.
“Se non otterremo risposte immediate – concludono – siamo pronti a procedere con ricorsi giurisdizionali e segnalazioni alle autorità competenti.” Così nella nota Alessio Fazi e Antonio Rosati