Su segnalazione della Delegazione di Rieti, il Consiglio di Presidenza dell’Accademia Italiana della Cucina, riunitosi a Milano lo scorso 16 aprile ha attribuito il “Premio Giovanni Nuvoletti 2025” all’I.P.S.SE.O.A. “R. A. Costaggini”, di Rieti; il “Premio Massimo Alberini 2025” al Panificio Borgo di Carla e Paolo Petroni, di Rieti ed il “Premio Dino Villani 2025” all’Azienda Agricola Sant’Andrea, di Leonessa, per la mozzarella di bufala. Il Delegato di Rieti, Avv. Francesco Maria Palomba, nel ricordare che l’Accademia Italiana della Cucina, nata nel 1953, presente a Rieti dal 1974, è unica associazione gastronomica che può vantarsi, dal 2003, di essere “Istituzione Culturale della Repubblica Italiana”, si rallegra per l’accoglimento delle proposte della Delegazione reatina, che confermano l’attenzione dell’Accademia al nostro territorio, grazie al lavoro svolto dalla Delegazione nell’accendere i riflettori sulle realtà locali meritevoli.
Il Premio Giovanni Nuvoletti, intitolato allo scomparso Presidente “Rifondatore” Giovanni Nuvoletti Perdomini, assegnato all’Istituto Professionale Statale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, è un riconoscimento riservato “alla persona, organizzazione estranee all’Accademia che abbia contribuito in modo significativo alla conoscenza e valorizzazione della buona tavola tradizionale”. Il Premio Massimo Alberini, assegnato al Panificio Borgo di Carla e Paolo Petroni, premia “chi si adopera, da anni, per creare artigianalmente e per offrire al pubblico, prodotti unici elaborati con ingredienti di alta qualità, valorizzando la cultura gastronomica del territorio”. Il premio, intitolato al grande giornalista e storico della gastronomia, che è stato Vice Presidente D’Onore dell’Accademia, è assegnato, a nome della Delegazione, a quegli esercizi commerciali o
attività artigianali che da lungo tempo, con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di
produzione propria, lavorati con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio, del codice etico e delle norme vigenti.
I riconoscimenti verranno consegnati dal nel corso di una cerimonia di prossima organizzazione. Il Premio Dino Villani, andato all’Azienda Agricola Sant’Andrea, premia “chi si adopera per il mantenimento e il miglioramento delle tecniche produttive artigianali relative a prodotti di comprovata tipicità locale che meritano di essere valorizzati e meglio conosciuti”. Il premio, intitolato ad uno dei più insigni ed attivi fondatori dell’Accademia, che lo ideò come suo ultimo impegno accademico, è quindi assegnato al produttore che si sia distinto nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare di rilevante e specifica qualità organolettica, lavorato con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale. I riconoscimenti verranno consegnati dal nel corso di una cerimonia di prossima organizzazione.