“Alla luce delle ultime esternazioni farneticanti, da parte del Sindaco di Amatrice e della Maggioranza, riguardo alla legalità e l’utilizzo delle SAE riteniamo di dover finalmente mettere un punto che chiarisca l’assoluta buona fede della popolazione di Amatrice! Proprio oggi abbiamo depositato una proposta di Delibera con la contestuale convocazione di un Consiglio Straordinario che dovrà essere convocato entro e non oltre 20 giorni da oggi ai sensi dello Statuto Comunale e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio. Gli Amatriciani non occupano abusivamente queste strutture legittime e costruite con fondi pubblici; hanno deciso eroicamente di restare in un territorio ancora difficile da abitare! Perché sfrattare giovani famiglie? Perché sfrattare ex affittuari? Perché non dare la possibilità ai proprietari delle seconde case di tornare? Pagando il dovuto canone!
La nostra comunità sta attraversando un momento di grande incertezza e preoccupazione. In questo contesto, riteniamo fondamentale che il Consiglio Comunale si riunisca in seduta straordinaria per discutere e affrontare la questione SAE ed approvare un regolamento per la loro assegnazione. Chiediamo pertanto al Sindaco ei sensi dello Statuto e Regolamento Comunale di convocare un Consiglio Comunale Straordinario per discutere delle problematiche che stanno generando ansia e preoccupazione tra la popolazione. È arrivato il momento delle scelte! Basta con questa caccia alle streghe che sta disgregando il tessuto sociale e soprattutto gettando discredito sulla comunità amatriciana.
Così nella nota il Gruppo “Ricostruiamo Insieme”