Nel primo pomeriggio di oggi, 6 luglio, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio è intervenuto per un complesso e delicato intervento in parete sulle ripide e tecniche vie del Monte Terminillo. Un alpinista, impegnato sulla via Antonella insieme a due compagni di cordata, è precipitato per oltre 20 metri a seguito del cedimento di un ancoraggio durante una sosta, riportando diversi traumi, incluso uno alla testa, rimanendo però cosciente.
Le dinamiche dell’evento, avvenuto in un contesto di alta esposizione, hanno reso necessario un intervento immediato e altamente tecnico. La Centrale Operativa del 112 ha attivato tempestivamente una squadra di terra del CNSAS Lazio con medico e infermiere, che ha raggiunto rapidamente il luogo dell’incidente affrontando un avvicinamento complesso.
Una volta sul posto, i soccorritori hanno provveduto a stabilizzare l’infortunato direttamente in parete, assicurandosi mediante ancoraggi supplementari e predisponendo una zona sicura per l’estrazione. Contestualmente, è intervenuta l’eliambulanza della Regione Lazio con a bordo il tecnico di elisoccorso del CNSAS, medico e infermiere dell’ARES 118. L’infortunato è stato rapidamente evacuato e trasportato in volo all’Ospedale Gemelli di Roma per ricevere le cure necessarie.
I due compagni dell’alpinista, rimasti illesi, sono stati messi in sicurezza e accompagnati a valle dalla squadra di terra del CNSAS. All’intervento ha partecipato anche una squadra del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), collaborando nelle operazioni di supporto tecnico e logistico. Presenti sul posto anche la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco.