Oggi a Roma i funerali del prof. Valerio Leoni, docente alle facoltà di medicina prima a L’Aquila e quindi a La Sapienza a Roma. Valerio Leoni è stato da sempre impegnato nella vita civile e culturale della città. Impossibile dimenticare il suo infaticabile impegno per l’università di Rieti. Fu promotore della fase pionieristica della “Sabina Universitas” della quale fu poi pro-rettore, attivando i diversi corsi di medicina. Contemporaneamente ha sempre coltivato una forte passione per la ricerca storica fondando nel 2009 l’Associazione Storica per la Sabina che ha presieduto fino al 2014 creando una casa comune per gran parte di coloro che a diverso titolo sono impegnati in questa attività
“Se ne va una persona di grande valore morale e culturale – commenta Roberto Lorenzetti che di Valerio Leoni fu amico e successore alla guida dell’Associazione – il suo impegno civile merita di essere ricordato. Oggi non avremmo l’università a Rieti se non ci fosse stata la sua caparbietà negli anni ’80 e ’90 a credere in questa possibilità. Sul piano culturale non avrebbe avuto alcun problema a coltivare a livello personale la sua passione per la ricerca storica, ed invece ne ha voluto fare un fatto collettivo fondando l’Associazione Storica per la Sabina che tutt’ora opera offrendo a tanti altri appassionati la possibilità di pubblicare annualmente i loro studi. Su questo campo negli ultimi anni la sua attenzione si è rivolta ai giovani studiosi finanziando due borse di studio all’anno intestate a sua moglie Ester, destinate a giovani studiosi universitari per ricerche storiche riguardanti il nostro territorio.” Siamo certi che la sua figura di alto valore morale e culturale sarà adeguatamente ricordata sia Rivodutri, suo paese di origine, che a Rieti.