AD APRILE LICENZIATI 34 LAVORATORI DELLA ELETTRONICA MIN-MAX DI RIETI

Elettronica

Parte dal prossimo 1 aprile il licenziamento per i 34 lavoratori della Elettronica Min-Max Rieti. Si tratta per la stragrande maggioranza di donne, in giovane età che, con la mobilità, non arriveranno mai alla pensione”.

Ad annunciarlo, i segretari di Fim Cisl e Fiom Cigl Giuseppe Ricci e Luigi D’Antonio dopo l’attivazione della procedura di licenziamento che si è chiusa questa mattina con un mancato accordo sindacale, in sede regionale.

“I 34 lavoratori della Min Max, che dal prossimo primo aprile perderanno il posto di lavoro per effetto dell’annunciato licenziamento –spiegano Ricci e D’Antonio- si andranno a sommare al migliaio di reatini già iscritti nelle liste di mobilità.

Per il territorio di Rieti si tratta dell’ennesima situazione di disagio perpetrata ai danni di lavoratori, soprattutto donne con figli a carico, che da un giorno all’altro si ritroveranno in mezzo ad una strada senza un posto di lavoro ”. 

“La drammaticità della notizia ci lascia interdetti –continuano i segretari di Fim e Fiom che hanno seguito da vicino l’evolversi della vertenza-  ma nella trattativa  non si sono aperti spiragli che facessero prefigurare  un’inversione di rotta da parte della proprietà.

Da parte nostra  –concludono Ricci e D’Antonio- abbiamo cercato in tutti i modi di proporre alternative e soluzioni tampone ad una situazione, che viceversa sembra oramai segnata”.