20.4 C
Rieti
martedì 16 Settembre 2025
HomeAttualitàAd Amatrice un museo multimediale temporaneo

Ad Amatrice un museo multimediale temporaneo

È con l’idea di Tramandare il bello che la Chiesa di Rieti ha messo mano a un nuovo cantiere ad Amatrice. Non è ancora la “vera” ricostruzione, per la quale occorrerà attendere ancora qualche tempo. E tuttavia il progetto né è l’immagine, la proposta, lo stimolo.

Sulla base di un edificio prefabbricato come quello che ospita il Centro di Comunità “Sant’Agostino”, tirato su mentre la terra ancora tremava forte, o il complesso per le attività della Caritas, realizzato nell’area dell’istituto Don Minozzi, è infatti in allestimento un museo multimediale.

Uno spazio provvisorio, ma necessario, perché per ripartire dopo il terremoto ci sono almeno tre punti su cui fare leva. Sono quelli indicati in tante occasioni dal vescovo Domenico: anzitutto le persone, “le cui ferite invisibili restano lancinanti e hanno bisogno di vicinanza per poter convivere con esse”, poi il lavoro, perché «senza questa possibilità tornare sarebbe solo un istinto del cuore, senza sufficiente ragionevolezza», ma senza dimenticare – e siamo al dunque – il patrimonio artistico e culturale «che di ogni territorio è l’anima profonda”.

Il progetto della Chiesa di Rieti, portato avanti dagli Ufficio Beni Culturali in sinergia con l’Ufficio Tecnico, servirà allora a ricordare che non ci si può soffermare solo sulle questioni materiali ed economiche. Per riprendere a vivere, per ricostruire, per andare avanti, occorre tornare ad attingere alla dimensione spirituale dell’esistenza.

Tornare a rivolgersi alle opere salvate nelle chiese che punteggiano il territorio tra Accumoli e Amatrice, di fronte ai grandi problemi irrisolti della ricostruzione può sembrare un lusso. In realtà è una necessità impellente, “una questione vitale che attiene all’identità di una comunità e ne irrobustisce l’unità”. E se non è ancora possibile restituire fisicamente le opere alla popolazione, ci si rivolge alla tecnologia, alle possibilità offerte dal multimedia.

Fatta la scelta di alcuni pezzi particolarmente pregiati o significativi, si è provveduto ad effettuare una scansione tridimensionale. Ricostruite le forme al computer, è stato possibile programmare una applicazione per il telefonino che permette, inquadrando un apposito marcatore, di vedere l’opera a tutto tondo, garantendo un’esperienza coinvolgente del manufatto artistico.

Il museo diocesano, di cui quello provvisorio è soltanto un’anticipazione, aspira a preservare il genius loci. Il tentativo è quello di aiutarsi con la tecnologia per ritrovare lo ‘spirito’ dei luoghi distrutti ed «evitare che si compia una ricostruzione senz’anima”.

L’esposizione si avvantaggia del protocollo d’Intesa tra la Diocesi di Rieti e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che concordano sull’obiettivo di ricomporre le trame di un discorso bruscamente interrotto dalle scosse telluriche.

Per le ricostruzioni digitali tridimensionali sono state scelte opere fortemente identitarie, come la celebre tavola dipinta della Madonna di Cossito, che aprirà lo spazio espositivo.

Non mancheranno alcune opere plastiche realizzate con le materie prime della zona, come il legno e la terracotta, ben rappresentate da un paio di “Madonne” provenienti dalle chiese parrocchiali di Grisciano (Accumoli) e di Scai (Amatrice).

Nella selezione dell’esposizione figurano inoltre raffinati arredi liturgici, come la croce astile di Pinaco (Amatrice), il tabernacolo architettonico di Cornillo Nuovo (Amatrice) e il prezioso calice barocco ornato di corallo rosso, proveniente dalla chiesa di San Francesco di Amatrice.

“Ogni opera – spiega Giuseppe Cassio, Funzionario storico dell’arte – SABAP per le province di Frosinone, Latina e Rieti – è accompagnata da un grande tema, che richiama i valori e i messaggi reconditi di ciascuna di essere, proprio per non dissociare quel rapporto viscerale, che qui come altrove, lega i documenti artistici alla vita quotidiana, alle tradizioni, alla liturgia e alla spiritualità di una determinata comunità”.

Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings