Ad Amatrice doppio segnale di rinascita con il nuovo Municipio e il Museo Civico “Cola Filotesio”

Il 2025 si conferma l’anno della ricostruzione post sisma che entra nel cuore dei paesi piùcolpiti. Ad Amatrice, oggi è stato realizzato il getto della platea di fondazione del nuovoMunicipio, simbolo della partecipazione e della vita amministrativa della comunità. Lastruttura, situata nel centro storico, sorgerà su fondamenta tecnologicamente avanzate esarà dotata di isolatori sismici, garantendo la massima sicurezza. L’altro segnaleincoraggiante arriva con la consegna delle aree di cantiere per l’avvio del primo stralciodella ricostruzione del Museo Civico “Cola Filotesio”, dedicato all’illustre pittore, architettoe scultore del 1500, probabile allievo di Raffaello e figura di spicco del Rinascimentoitaliano del Centro Italia. Situato nel cuore del centro storico, il museo tornerà a essere unpunto di riferimento culturale e turistico per residenti e visitatori.

L’intervento sul museorappresenta un passo concreto nel percorso di rinascita del territorio, con l’obiettivo direstituire un patrimonio di bellezza, conoscenza e identità, in una sorta di nuovoRinascimento per il paese, duramente colpito dalla prima devastante scossa del 24 agosto2016.Il progetto del museo prevede interventi di ricostruzione e miglioramento sismico,nel pieno rispetto della struttura storica e delle sue caratteristiche architettoniche. I lavori,articolati in più fasi, consentiranno la progressiva riapertura dell’edificio, riportando in vitaun presidio culturale di rilievo per l’intero territorio. All’avvio dei lavori hanno preso parte itecnici dell’Ufficio Speciale Ricostruzione e del Comune, insieme a istituzioni ecittadinanza, il commissario alla ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli, e il sindacodi Amatrice, Giorgio Cortellesi, che ha dichiarato: «Cola Filotesio, per la nostra comunità, èmolto più di un pittore, un architetto o uno scultore. È uno dei principali simboli dellanostra identità storica e culturale. Non a caso è conosciuto a livello internazionale comeCola dell’Amatrice. Il dramma che ci ha colpito nel 2016 ha danneggiato molte sue opere,ma il loro recupero simboleggia la capacità e la voglia di ripartenza.

L’avvio dei lavori diricostruzione del museo civico a lui intitolato è un grande segnale e il risultato di unacollaborazione virtuosa tra la nostra Amministrazione, la struttura commissariale e laRegione Lazio». Per l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi: “Doppio passo avanti per la ricostruzione di Amatrice. Con l’avvio del primo stralcio deilavori al Museo Civico Cola Filotesio e il getto delle fondazioni del nuovo Municipio,finalmente iniziamo a restituire funzioni essenziali alla comunità. Sono due cantieri cheparlano di identità, memoria e futuro: dalle radici della storia dell’Appennino centrale allacasa della democrazia locale, continua la ricostruzione dei luoghi che uniscono erafforzano il senso di appartenenza”.

Il commissario straordinario alla ricostruzione, GuidoCastelli, ha sottolineato: “Piccoli ma significativi passi per il percorso di rinascita di unterritorio a noi tutti caro, affinché ritorni a splendere di bellezza, conoscenza e comunità.Insieme al sindaco Giorgio Cortellesi e ai tecnici dell’USR e del Comune, stiamo lavorandocon determinazione e senza sosta per riaffermare l’identità di questo luogo”.