ACCORDO TRA AUSL E FEDERFARMA RIETI SU ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

Federfarma Rieti

L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Rieti, rappresentata dal Direttore Generale Prof. Rodolfo Gianani, e Federfarma Rieti, rappresentata dal Presidente Dr. Pierluigi Cortellini,  hanno dato seguito il 20/12/2012 all’attuazione del sesto punto previsto dal protocollo d’intesa siglato il 21/01/2011, ossia la partecipazione delle farmacie al servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), attraverso la messa a disposizione di personale infermieristico a domicilio per la effettuazione di specifiche prestazioni professionali, come da Decreti Ministeriali applicativi ed in particolare da Decreto del 16/12/2010 pubblicato in G.U. n. 90 del 19/04/2011.

L’intenzione di istituire tale ulteriore servizio nasce dall’idea di trasformare le farmacie in presìdi territoriali sanitari a tutti gli effetti, integrando in maniera ancora più forte la farmacia con le funzionalità del Servizio Sanitario Regionale attraverso l’assistenza a soggetti temporaneamente o definitivamente non autosufficienti.

Una novità questa che va verso il potenziamento dell’assistenza sanitaria attualmente erogata dalla Asl di Rieti e che riconosce il ruolo della farmacia come punto di riferimento sanitario per i cittadini, con particolare attenzione alle piccole farmacie per mezzo delle quali si vuole sviluppare una rete assistenziale  sempre più a misura di chi vive le difficoltà del territorio.

Caratteristica peculiare dell’ADI è la complessità assistenziale del paziente trattato: è in quest’ambito che si inserisce la figura del farmacista che, con la sua costante presenza sul territorio, può rendere un ulteriore beneficio ai cittadini, con un elevato impatto sulla qualità della salute della popolazione, garantendo professionalità, sicurezza e trasparenza del servizio.

L’attuazione dell’accordo ADI consente inoltre di realizzare la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso la messa a disposizione di ulteriore personale infermieristico rispetto a quello già operante della Asl. In tal modo i servizi in essere vengono ulteriormente potenziati attraverso un’equipe multidisciplinare a tutto vantaggio della tempestività  delle prestazioni rese ai cittadini.

Continua pertanto l’azione di riforma del rapporto territorio/ospedale che prende le sue basi dalla considerazione della necessità di un ripensamento dell’attuale assetto, attraverso la riqualificazione di questo rapporto reso di per sé già fertile e proficuo dalla capillarità territoriale della farmacia e dalle motivazioni sociali della professione farmaceutica.