Chi può beneficiare delle agevolazioni? Quali sono le attività ammissibili? Come calcolare l’importo su cui chiedere le agevolazioni? Come e a chi si presenta la domanda telematica? A queste, e alle altre domande delle imprese, risponderà il Commercialista e Revisore Contabile Guido Giacobbi, un esperto invitato da Leonardo Tosti, Presidente di Confcommercio Lazio Nord.
Sarà presente all’incontro anche il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che così commenta l’iniziativa: “Ringrazio la Confcommercio, che dimostra ancora una volta di essere sempre operativa e vicina alle imprese di questo territorio. L’esenzione fiscale e contributiva introdotta con il provvedimento governativo per la Zona Franca Urbana è stata, da subito, una delle battaglie di questo territorio. Invito quindi tutte le aziende che hanno i requisiti per richiedere le agevolazioni a seguire questo seminario informativo: le imprese non devono perdere questa occasione, e debbono poter presentare la domanda nel termine fissato dalla circolare del Mise.
Il provvedimento, a oggi, nonostante le richieste da me inviate al Commissario De Micheli – prosegue Pirozzi – ancora esclude dalla esenzione contributiva alcune categorie di ‘soggetti’, come ad esempio il titolare dell’impresa avente diritto all’esenzione fiscale e familiari coadiutori, così come i soci e familiari dei soci che partecipano all’attività della stessa società in via abituale e prevalente. Il nostro è un territorio composto in massima parte da micro imprese a carattere ‘familiare’ nelle quali il titolare dell’impresa e i suoi congiunti sono di fatto essi stessi l’unica ‘forza lavoro’, ed è per questo che stiamo preparando un regolamento comunale per riconoscere, con i fondi pervenuti dalla solidarietà di tutto il mondo, il rimborso dei contributi per le categorie escluse dalla normativa statale. Sarà però importante che le imprese comunque facciano l’istanza al Mise, i cui termini si aprono il 23 ottobre prossimo, perché il regolamento prevederà che il contributo comunale sarà concesso a quelle imprese che hanno comunque ottenuto un provvedimento di concessione per l’esonero ‘fiscale’ da parte del Mise”.