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martedì 16 Settembre 2025
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Riproposto il progetto di soppressione delle sezioni di Polizia Postale

“Purtroppo il vecchio progetto di chiusura delle sezioni della Polizia Postale, sommato a quello dei posti di Polizia Ferroviaria nonchè delle sottosezioni della Polizia Stradale è stato nuovamente rispolverato dall’esecutivo e presto, nell’arco di qualche mese, verrà ridefinita la nuova architettura della Polizia Postale e delle Comunicazioni che sarà composta da 20 compartimenti regionali, 8 sezioni distrettuali e solo da 21 sezioni provinciali in tutta Italia” – dichiara Massimo Nobili, segretario provinciale SAP.
“Il progetto originario che prevedeva la soppressione di 75 sezioni della Polizia Postale, da noi subito fortemente avversato – prosegue Nobili – grazie all’incessante impegno di questa organizzazione sindacale, ha permesso quantomeno la riduzione delle soppressioni delle sezioni da 75 alle 54 odierne. Il piano di rimodulazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni presentatoci dai rappresentanti dell’amministrazione, argomentata tenendo conto delle sedi delle procure distrettuali, della dislocazione territoriale degli uffici, delle indicazioni fornite da poste italiane, della produttività e quant’altro, non ci aveva e non ci ha convinto. A nostro parere il vero motivo sta che ad oggi mancano 18.000 unità nell’organico della Polizia di Stato e quindi non vi è più la possibilità di mantenere un efficiente funzionalità in tutti i reparti di Polizia.”
“Nell’era delle truffe on line, dell’adescamento minorile tramite i social, delle “sex extorsion”, della pedopornografia e del cyber bullismo, reati informatici in crescita esponenziale contro i quali il nostro personale, altamente specializzato con competenze acquisite nel tempo tramite corsi formativi tra l’altro molto dispendiosi, opera con instancabile impegno, per i nostri colleghi si prevede solamente una ricollocazione in specifiche sezioni presso le locali squadre mobili. Al riguardo – continua Massimo Nobili – abbiamo richiesto l’assoluta salvaguardia della professionalità acquisita prevedendo l’eventuale assegnazione con decreto del capo della polizia, il riconoscimento di un profilo professionale al pari della polizia scientifica e conseguentemente un impiego esclusivo con dipendenza esclusiva dai compartimenti.”
“La partita non è ancora chiusa, aspettiamo ulteriori dati dall’amministrazione su organici delle sezioni, produttività, indicazioni fornite da Poste Italiane. Il SAP non ha alcuna intenzione di assecondare questo progetto, lo abbiamo detto a chiare note all’amministrazione.” Conclude il segretario provinciale Massimo Nobili.

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